giovedì 16 luglio 2020

Due milioni per Palazzo Comelli e la Rocchetta Mattei

Stipulata la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri: entro il 2023 a Palazzo Comelli sarà restaurata la Casa del Colono e realizzata una struttura di accoglienza, mentre alla Rocchetta sarà allestito uno spazio per accogliere i visitatori

di Carmine Caputo


Il Comune di Camugnano e quello di Grizzana Morandi hanno sottoscritto la convenzione con il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri che consentirà di avviare i lavori a Palazzo Comelli e alla Rocchetta Mattei per un valore di un milione di euro ciascuno. La convenzione definisce puntualmente gli obblighi e i tempi che dovranno essere rispettati da qui al 2023, e le fasi di erogazione del finanziamento.
Il Comune di Camugnano, insieme a quello di Grizzana Morandi, è uno dei 45 Comuni ammessi al finanziamento, tra i 451 ammissibili, del Bando “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”, previsto dalla Legge 23 dicembre 2014 n. 190. La presidenza del Consiglio dei ministri, con un decreto del 6 giugno 2017, aveva finanziato con 2 milioni di euro € il progetto "L'Ecomuseo Camugnanese e la Rocchetta Mattei: compartecipazione attiva per la riqualificazione sociale, culturale ed economica dell'Alto Appennino Bolognese", sviluppato appunto dai comuni di Camugnano e Grizzana Morandi. Dopo un lungo percorso e un ulteriore decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 gennaio 2020, finalmente è possibile partire.

Verranno ristrutturati la "Casa del Colono" del complesso di Palazzo Comelli e realizzata una piccola struttura di accoglienza di elevata qualità: l’obiettivo è concludere tutto entro tre anni. Il Comune di Grizzana invece restaurerà il fabbricato chiamato “Ex Mercantone” alla Rocchetta Mattei dove verrà allestita l’accoglienza dei visitatori.
La complessità dell’intervento coinvolge diversi attori: dopo la registrazione alla Corte dei Conti della convenzione, si procederà con la gara di progettazione prima e redazione e approvazione del progetto definitivo con relativa autorizzazione della Soprintendenza: il tutto richiederà circa un anno. SI proseguirà poi l’approvazione del progetto esecutivo e con la gara di appalto dei lavori che dovrebbe concludersi entro l’estate del 2022: a quel punto potranno partire i lavori veri e propri, destinati a durare almeno un anno. Il percorso si concluderà con le verifiche e l’approvazione della contabilità finale da parte del Governo.

«Finalmente, quasi cinque anni dopo la legge che prevedeva questi finanziamenti e tre anni dopo l’assegnazione, la situazione si è sbloccata e adesso possiamo realisticamente guardare al cronoprogramma che abbiamo sviluppato» commenta il sindaco di Camugnano Marco Masinara

«Purtroppo sono i tempi della burocrazia, adesso se non altro abbiamo una data da appuntarci al calendario, ed è il 2023»
«Nel 2023 potremo inaugurare i nuovi servizi» aggiunge Franco Rubini, sindaco di Grizzana Morandi «certo i tempi possono apparire lunghi ma stiamo parlando di complessi di rilevante valore architettonico ed è giusto che tutto sia fatto con la massima accortezza».


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