Stipulata
la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri: entro il
2023 a Palazzo Comelli sarà restaurata la Casa del Colono e
realizzata una struttura di accoglienza, mentre alla Rocchetta sarà
allestito uno spazio per accogliere i visitatori
di
Carmine Caputo
Il
Comune di Camugnano e quello di Grizzana Morandi hanno sottoscritto
la convenzione con il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei
ministri che consentirà di avviare i lavori a Palazzo Comelli e
alla Rocchetta Mattei per un valore di un milione di euro ciascuno.
La convenzione definisce puntualmente gli obblighi e i tempi che
dovranno essere rispettati da qui al 2023, e le fasi di erogazione
del finanziamento.
Il
Comune di Camugnano, insieme a quello di Grizzana Morandi, è uno dei
45 Comuni ammessi al finanziamento, tra i 451 ammissibili, del Bando
“Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree
urbane degradate”, previsto dalla Legge
23 dicembre 2014 n. 190. La presidenza
del Consiglio dei ministri, con un decreto del 6 giugno 2017, aveva
finanziato con 2 milioni di euro € il progetto "L'Ecomuseo
Camugnanese e la Rocchetta Mattei: compartecipazione attiva per la
riqualificazione sociale, culturale ed economica dell'Alto Appennino
Bolognese", sviluppato appunto dai comuni di Camugnano e
Grizzana Morandi. Dopo un lungo percorso e un ulteriore decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 20 gennaio 2020, finalmente è
possibile partire.
Verranno
ristrutturati la "Casa del Colono" del complesso di Palazzo
Comelli e realizzata una piccola struttura di accoglienza di elevata
qualità: l’obiettivo è concludere tutto entro tre anni. Il Comune
di Grizzana invece restaurerà il fabbricato chiamato “Ex
Mercantone” alla Rocchetta Mattei dove verrà allestita
l’accoglienza dei visitatori.
La
complessità dell’intervento coinvolge diversi attori: dopo la
registrazione alla Corte dei Conti della convenzione, si procederà
con la gara di progettazione prima e redazione
e approvazione del progetto definitivo
con relativa autorizzazione della Soprintendenza: il tutto richiederà
circa un anno. SI proseguirà poi l’approvazione del progetto
esecutivo e con la gara di appalto dei lavori che dovrebbe
concludersi entro l’estate del 2022: a quel punto potranno partire
i lavori veri e propri, destinati a durare almeno un anno. Il
percorso si concluderà con le verifiche e l’approvazione della
contabilità finale da parte del Governo.
«Finalmente,
quasi
cinque
anni dopo la legge che prevedeva questi finanziamenti e tre anni dopo
l’assegnazione, la situazione si è sbloccata e adesso possiamo
realisticamente guardare al cronoprogramma che abbiamo sviluppato»
commenta
il sindaco di Camugnano Marco
Masinara.
«Purtroppo
sono i tempi della burocrazia, adesso se non altro abbiamo una data
da appuntarci al calendario, ed è il 2023»
«Nel
2023 potremo inaugurare i nuovi servizi» aggiunge
Franco Rubini,
sindaco di Grizzana Morandi
«certo i tempi possono apparire lunghi ma stiamo parlando di
complessi di rilevante valore architettonico ed è giusto che tutto
sia fatto con la massima accortezza».
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