di
nonna Gegè
E’
un caldo pomeriggio di luglio, distesa sul divano mi beo del canto
delle cicale.
Nessun
altro suono o rumore!
Le
cicale sono instancabili con il loro fragoroso cicaleggio. Dall’alba
al tramonto si esibiscono con una lenta melodia per poi lasciare il
palcoscenico ai grilli che cullano i nostri sogni notturni.
E’
UN SILENZIOSO RUMORE CHE CARATTERIZZA L'ESTATE…….
Vivono
questa stagione diffondendo note musicali sempre uguali ma
altrettanto nuove.
Lasciarsi
cullare dalla loro “nenia” è oltremodo balsamico per il cuore e
per la mente.
E’
musica buona per anime semplici e in relazione alla semplicità del
vivere mi sento privilegiata ad assistere a questo concerto della
natura.
E’
un sottofondo perfetto per “pigre” giornate estive dove il corpo
cerca di recuperare energia per affrontare la stagione invernale.
Si
dice che le cicale, a differenza delle formiche, non siano previdenti
e che non pensino al futuro.
Forse
sì, ma sono non solo allegre, portano tanta allegria nei nostri
poveri cuori immalinconiti dal difficile tempo appena trascorso.
Cantano
l’AMORE , l’amore per il sole, per la limpidezza del cielo, per
la natura tutta.
Qualcuno
ritiene che il loro cicaleggio sia un grande fastidioso
“inquinamento” acustico, se l’uomo si disturba per i decibel
delle cicale bisogna veramente preoccuparsi e fermarsi a riflettere.
Dove
ci porta il nostro sapere, la nostra insofferenza, il nostro
progresso?
CICALE
CANTATE, CANTATE E NON FERMATEVI, CANTATE LA FELICITA’ DELL’ATTIMO
L’AMORE DEL VIVERE LA SPERANZA E LA FIDUCIA PER IL FUTURO E LA
GIOIA CHE CI DA' IL SOLE OGNI GIORNO CHE APPARE.
2 commenti:
Cara nonna gege^, saper cogliere tutte le bellezze che la natura ci dona è indice di sensibilità e saggezza e tu hai definito in modo bellissimo il canto delle cicale , annunciatrici dell'estate , che con il loro canto ,come tu dici , porta allegria e amore
del vivere .
Complimenti , Marco .
Brava, nonna! Ben detto.
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