domenica 16 settembre 2018

ACQUEDOTTO LIZZANO, EVANGELISTI-BIGNAMI (FI): “COME INTENDE ATTIVARSI LA REGIONE PER TUTELARE LA GESTIONE DIRETTA”?

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La Regione intende attivarsi per tutelare la gestione diretta dell’acquedotto da parte del Comune di Lizzano in Belvedere? E se dovesse arrivare una nuova gestione, come si coniugherà il tutto con il progetto “Acqua Label” che garantisce la certificazione periodica di qualità dell’acqua di sorgente? Lo chiedono a gran voce la consigliera metropolitana di Uniti per l’Alternativa Marta Evangelisti e il deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami visto che dal 2019 la gestione dell’acquedotto potrebbe passare di mano.
A fine ottobre 2017 il Consiglio d’ambito di Atersir ha rigettato l’istanza del Comune, istanza che faceva leva sulla elevata qualità dell’acqua per mantenere, ai sensi di legge, la gestione diretta dell’acquedotto – spiegano Evangelisti e Bignami -. L’istanza è stata respinta perché la legge nazionale prevede l’unicità del gestore e dal 2004 il sistema fognatura e depurazione è in gestione a Hera. La Regione finora non ha fatto chiarezza sulle conseguenze e, trattandosi di un servizio fondamentale, sarebbe opportuno che fossero date informazioni puntuali agli utenti anche rispetto alla fatturazione”.
Intanto il deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami si dice pronto a presentare un emendamento al bilancio dello Stato per escludere i Comuni sotto i 3000 abitanti dalla norma sull’unicità della gestione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Continuano a tentare di privatizzare l'acqua in spregio alla volontà degli italiani, Hera ormai ha messo le mani su tutto, è una piovra a cui occorre tagliare i tentacoli. Vedrete che presto con la complicità dei nostri pessimi sindaci si mangerà anche COSEA.

Anonimo ha detto...

intanto la frana di marano è ancora la causa della CHIUSURA della strada PORRETTANA.