domenica 15 novembre 2015

Terme di Porretta, illustrato in Consiglio il programma triennale della Tema srl

da EmiliaRomagnaNews24

Il vicesindaco metropolitano Massimo Gnudi, in risposta all’interpellanza del consigliere Michele Facci (Uniti per l’Alternativa) in merito alle Terme di Porretta, ha illustrato in Consiglio il piano triennale della Tema srl cogliendo l’occasione per fare il punto sulla questione.
La Città metropolitana con atto formale del Direttore del Settore Ambiente (n.2477 del 28 settembre scorso) ha autorizzato il trasferimento della concessione delle Acque termali e minerali “Terme di Porretta” alla Società Tema srl che nella proposta di acquisto del complesso aziendale “Terme di Porretta – Hotel delle Acque & Natural SPA srl” ha presentato un programma triennale di coltivazione e utilizzo delle acque termali nel quale ha individuato come principale finalità aziendale l’erogazione e l’uso delle acque per tutti gli scopi sanitari ed estetici indicati nei rispettivi decreti di riconoscimento. In quest’ottica Tema si è impegnata a mantenere, migliorare ed ampliare le strutture esistenti per un rilancio dell’attività termale. Per i primi tre anni la società si è impegnata ad effettuare manutenzioni ed interventi straordinari di messa in sicurezza, sanificazione, rigenerazione e ristrutturazione delle strutture e delle sorgenti e di ampliamento della piscina all’esterno e del reparto dedicato alle cure inalatorie.
Tema srl ha inoltre programmato e quantificato, anche ai fini del versamento della garanzia fideiussoria, i costi degli interventi di manutenzione ordinarie relativi all’attività mineraria: controllo e monitoraggio delle sorgenti e di tutte le pertinenze minerarie ad esse associate, sostituzioni di componenti usurati, assistenza al controllo periodico da parte degli enti competenti.
L’atto di concessione della Città metropolitana contiene inoltre alcune prescrizioni in merito alla somministrazione delle acque, al rispetto delle normative in materia, all’uniformità dei prezzi nei contratti di somministrazione e ai prezzi massimi da praticare per la cessione dell’acqua.

6 commenti:

antonio lavini ha detto...

Bell'articolo ! Non si capisce un fico secco di cosa vogliono e devono fare per fornire un servizio termale all'altezza della fama e del prestigio che Porretta ha sempre meritato. CERTAMENTE NON come quest'ultimo anno dove, come al mercato delle vacche, si offriva questo in cambio di quello che non funzionava.
La gente, paziente e perfettamente conscia di cosa stava succedendo, mormorava e ripeteva che con Porretta aveva chiuso !
Tanti auguri Porretta e porrettani, speriamo che Tema sia una cosa seria anche se le premesse ci lasciano dubbiosi.
Quando si vuole dare un messaggio alla gente occorre essere molto semplici e concreti, pensate come Vi avrebbe accolto il popolo termale se durante le cure aveste spiegato ripetutamente quali muri abbatterete e quali erigerete, quali attrezzature installerete e quali servizi erogherete seriamente ed efficacemente.
Personalmente mi considero ancora "normale" di comprendonio, pensate che opinione si possono fare i Vostri clienti forse (per l'età) un tantino meno avvezzi al linguaggio politichese.
Auguri sinceri.

Anonimo ha detto...

Porretta, non è quella città dell'appennino bolognese edificata nei pressi della discarica di rifiuti più grande d'Italia dopo Malagrotta?

antonio lavini ha detto...

No, la grande discarica è stata pensata e realizzata MOLTO tempo dopo Porretta.
Nessuno vuole nulla di impegnativo a casa propria, dove li portiamo i NOSTRI rifiuti? E' proponibile abbandonarli lungo le strade magari gettandoli dal finestrino delle auto in movimento?
Fai una proposta ragionata e ti seguiremo
Per inciso hai sbagliato articolo, i commenti erano relativi all'articolo dell'evoluzione delle terme di Porretta.
Sveglia!!!

Anonimo ha detto...

Non ho sbagliato articolo, a Porretta ci vai per ammalarti a causa della discarica o a curarti grazie alle terme , solo una mente bacata può avere progettato una discarica spaventosamente grande fianco a fianco con una città termale, pensi che la gente abbia gli occhi coperti di prosciuto? Vai a farti un giro a Monsummano terme (10 minuti di auto da Porretta) o a Montacatini terme (11 minuti di auto da Porretta) e vedrai che li nessuna discarica è stata programmata e se smettessi i tuoi panni di dipendente del Cosea avresti abbastanza capacità critica per rassegnarti al fatto che tutto è stato pensato da figli di bovari, perciò nello stesso posto puoi scegliere di curarti o di ammalarti, viva la libertà di scelta, nello stesso posto ci si ammala ma ci si cura, ma ci si ammala, ma ci si cura. O si toglie la discarica o si tolgono le terme , la contraddizione è sicuramente forte ma evidentissima non è possibile fare finta di niente andando in giro con il cervello spento a chiedere "come mai le terme non funzionano"? viva la Regione Emilia Romagna.

antonio lavini ha detto...

L'algoritmo terme/discarica = salute/malattie è tutto da dimostrare, esibisci dati rilevati non da buslacmel ma da enti competenti.
Altra cosa è l'impatto ambientalistico/naturalistico, quali sono le proposte alternative e relative motivazioni che non siano solo opinioni da bar ?
Grazie per le risposte intelligenti.
Da parte mia,fine della sterile discussione con anonimo.

Anonimo ha detto...

Lavini silenziatore del critico spirito, il potere ringrazia.