Il volantino tratto da facebook |
Sono partiti alle 7.30 da Villa Angeli, dove sono
ospitati e, a piedi in corteo, hanno raggiunto il centro del capoluogo di Sasso
Marconi lungo via Porrettana, creando anche disagi al traffico dell’ora di
punta . Sono i 90 profughi africani che chiedono di poter essere una presenza
attiva nella comunità sassese e non solo fantasmi privi di ogni diritto e dovere.
Hanno impiegato oltre un ora di cammino per arrivare
in piazza e, nella distaccata curiosità generale per la insolita presenza,
hanno distribuito, in un numero molto
limitato, dei volantini in cui esprimevano il loro disagio e la loro
denuncia. A scortarli, i Carabinieri della
locale stazione che hanno vigilato perché il corteo potesse proseguire senza
incidenti.
Poco prima delle 10, sono stati ricevuti dal sindaco
Stefano Mazzetti, al quale hanno esposto le ragioni delle loro richieste, fra
cui quella di ottenere la residenza nel comune di Sasso Marconi che permetta loro di
procurarsi abbonamenti ai mezzi pubblici e di aspirare a un lavoro, seppur
provvisorio.
Quindi hanno lasciato il municipio e sono ritornati,
separatamente a Villa Angeli.
L'evento non ha provocato reazioni sui cittadini presenti che perplessi si
limitavano a domandarsi cosa mai potesse significare quel corteo. Poi,
conosciuto il motivo, la gente si è limitata a commenti, di approvazione o di
perplessità .
Il popolo del web si è confrontato, principalmente
su face book, dove sono state postate numerose foto e sono stati scritti
diversi commenti, anche ‘salati’ di approvazione o di condanna.
Il sindaco di Sasso Marconi ha annunciato un comunicato ufficiale sulla vicenda che riporteremo.
Ecco il comunicato
* Villa Angeli, struttura di proprietà della Curia, è il punto di riferimento per tutta la quota di rifugiati prevista nel Distretto di Casalecchio di Reno, e dall’aprile 2014 ha ospitato circa 200 migranti (tutti di sesso maschile e provenienti per lo più dall’Africa) per una presenza costante di 90 persone. Tempi, modi e costi di gestione sono stabiliti dalla Prefettura che copre i costi e appalta i servizi necessari (nel caso di Villa Angeli, alla Cooperativa Lai Momo con sede a Sasso Marconi).
Il Comune di Sasso Marconi - seppure in contatto costante con la Prefettura per l’aggiornamento sui movimenti degli ospiti - non riceve alcun contributo e non è coinvolto nella gestione del centro e degli ospiti.
Ecco il comunicato
Nella mattinata di oggi, 20 luglio, una sessantina di
migranti ospiti della struttura di Villa Angeli* (a Pontecchio Marconi) sono
giunti in corteo a Sasso Marconi e hanno chiesto di incontrare il sindaco
Stefano Mazzetti per portare all’attenzione dell’Amministrazione comunale la
loro situazione.
I migranti hanno parlato della loro condizione, facendo riferimento in particolare alle difficoltà legate all’impossibilità di ottenere il permesso di soggiorno e all’assenza di uno status giuridico che li riconosca come ‘cittadini’. Va detto che, nel rispetto delle linee guida dettate dalla Prefettura, l’Amministrazione comunale ha finora concesso ai rifugiati ospiti di Villa Angeli un permesso di residenza temporanea, che decade nel momento in cui i migranti vengono trasferiti in altra struttura (tempi di permanenza e modalità di gestione dei profughi sono stabiliti dalla Prefettura).
I migranti chiedono ora la possibilità di ottenere la residenza nel comune di Sasso Marconi per tutta la durata della loro permanenza a Villa Angeli: una richiesta avanzata al primo cittadino durante l’incontro avvenuto questa mattina nella Sala Consiliare del Municipio.
“L’incontro è durato pochi minuti e si è svolto in un clima di assoluta tranquillità e civiltà”, fa sapere il sindaco Stefano Mazzetti. “Ho ascoltato le considerazioni degli ospiti di Villa Angeli, prendendo atto delle loro istanze. Tra quelle che nello specifico competono al Comune c’è solo la questione relativa alla residenza. Si tratta di una richiesta di carattere tecnico, che non ci ha colto impreparati: i nostri uffici, infatti, sono già in contatto con la Prefettura di Bologna e stanno lavorando per verificare gli aspetti procedurali e normativi, e capire così l’effettiva fattibilità di questa richiesta”.
I migranti hanno parlato della loro condizione, facendo riferimento in particolare alle difficoltà legate all’impossibilità di ottenere il permesso di soggiorno e all’assenza di uno status giuridico che li riconosca come ‘cittadini’. Va detto che, nel rispetto delle linee guida dettate dalla Prefettura, l’Amministrazione comunale ha finora concesso ai rifugiati ospiti di Villa Angeli un permesso di residenza temporanea, che decade nel momento in cui i migranti vengono trasferiti in altra struttura (tempi di permanenza e modalità di gestione dei profughi sono stabiliti dalla Prefettura).
I migranti chiedono ora la possibilità di ottenere la residenza nel comune di Sasso Marconi per tutta la durata della loro permanenza a Villa Angeli: una richiesta avanzata al primo cittadino durante l’incontro avvenuto questa mattina nella Sala Consiliare del Municipio.
“L’incontro è durato pochi minuti e si è svolto in un clima di assoluta tranquillità e civiltà”, fa sapere il sindaco Stefano Mazzetti. “Ho ascoltato le considerazioni degli ospiti di Villa Angeli, prendendo atto delle loro istanze. Tra quelle che nello specifico competono al Comune c’è solo la questione relativa alla residenza. Si tratta di una richiesta di carattere tecnico, che non ci ha colto impreparati: i nostri uffici, infatti, sono già in contatto con la Prefettura di Bologna e stanno lavorando per verificare gli aspetti procedurali e normativi, e capire così l’effettiva fattibilità di questa richiesta”.
* Villa Angeli, struttura di proprietà della Curia, è il punto di riferimento per tutta la quota di rifugiati prevista nel Distretto di Casalecchio di Reno, e dall’aprile 2014 ha ospitato circa 200 migranti (tutti di sesso maschile e provenienti per lo più dall’Africa) per una presenza costante di 90 persone. Tempi, modi e costi di gestione sono stabiliti dalla Prefettura che copre i costi e appalta i servizi necessari (nel caso di Villa Angeli, alla Cooperativa Lai Momo con sede a Sasso Marconi).
Il Comune di Sasso Marconi - seppure in contatto costante con la Prefettura per l’aggiornamento sui movimenti degli ospiti - non riceve alcun contributo e non è coinvolto nella gestione del centro e degli ospiti.
I giovani ospiti di Villa Angeli si preparano al rientro |
6 commenti:
"Nel solo 2014, dati del ministero della Difesa, i mercanti di anime sono rientrati in possesso di ben 800 tra grosse scialuppe, gommoni e pescherecci"
Corriere.it
Inviare queste persone agli "scafisti bianchi, rossi e rossieneri", catechisti dell' "accoglienza senza se e senza ma nei tuoi luoghi, coi tuoi soldi, nei tuoi ambulatori, contro il tuo lavoro, sui treni che tu usi (non si può scrivere che si trattava di giovani, esuberanti e gioiosi invasori magrebini innestati a forza in Emilia) , con le tue tasse, contro di te" Vendola, Boldrini, Bergoglio etc. che favoriscono l'invasione e la sostengono in ogni modo in complicità coi loro colleghi nordafricani.
Ai compagni anarchici di askatasuna risponderemo che li manderemo a lavorare in Val di Susa in cantiere per il TAV, visto che contro l'invasione della val susa bisogna resistere, l'invasione che banlieuizza, che balcanizza il resto d'Italia è cosa buona e giusta che deve essere apologizzata, sostenuta e la cui resistenza immunitaria, contraria deve essere deprecata, demonizzata, e sprangata se necessario.
Rendiamo queste persone africane ambasciatrici per i catechisti cattolici, anarchici e della sinistra : ora che mi avete fatto arrivare qui, di che campo? con quale lavoro?
Racconteranno a questi africani che la disoccupazione è una invenzione dei nazifascioleghisti, che c'è lavoro per tutti, che i limiti non esistono, del diritto al lavoro, il diritto alla casa, che il mondo è di tutti ma non la mia abitazione, non la mia auto, neppure il mio conto in banca ma il tuo sicuramente sì, il diritto alla Golf GTI, Mario Capanna avvocherà il diritto alle pensioni a 5k€ per tutti, che è colpa del capitalismo, delle banche, del pareggio di bilancio, di Schaeuble, dei piccoli ignobili borghesi e mille altre fanfaluche e stupidate contro la realtà e i suoi limiti.
Un altro bel predicone, dal pulpito, dal centro sociale o da qualche sinistro ideologo del "Più tutto per più tutti!" e, a catechizzazione avvenuta, il problema sarà sparito magicamente.
Semplice, no!?
Una mattina mi son svegliato e ho trovato milion d'invasori.
Già.
“Diciamo con semplicità: cosa serve al leone e all'agnello per pascere insieme se non una corretta legislazione e una rete di servizi a sostegno? “
Giovanni Lindo Ferretti
Sono profughi o presunti profughi?
Il loro status è già stato accertato?
Villa Angeli è della Curia? Era da immaginarlo dove c’è da ciucciare a nostre spese i preti non mancano mai.
Qualcuno dovrà spiegare a questa gente e al sindaco che anche molti giovani italiani “aspirano a un lavoro”.
mamma mia che danni che fa il caldo
Premesso che queste Persone sono in carico alla Prefettura e quindi bisognerebbe parlare con il Prefetto per avere delle risposte esaurienti, Il Sindaco si può limitare a fare poco se non permessi temporanei.
Il resto sono chiacchere. Sarebbe il caso che la politica centrale di Roma (Renzi & Co.) si diano una mossa a bloccare le partenze !!
Purtroppo il lavoro regolare manca anche quì, e mi sembra di capire che queste persone non siano informate, per cui è opportuno che prendano conoscenza dell'attuale situazione economica del paese e traggano le loro conclusioni.
E' giusto accoglierli ma non può essere all'infinito, per cui dopo un periodo massimo devono rientrare al paese di origine.
Ogniuno di noi ha in casa un figlio, un nipote, padri disoccupati.
In più, con i soldi (che non abbiamo) paghiamo tutti, di tasca nostra,
le cooperative e tutte le strutture che ospitano queste persone, arricchendole.
E' un vero e proprio "business" del migrante.
Mandiamo a casa questi qui ed anche i politici che rubano denaro alle persone
oneste.
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