mercoledì 8 luglio 2015

Ferrovia Porrettana. Caldo e disagi, i pendolari: "Treni cancellati, bastava aprire i finestrini. Siamo morti di caldo."



Da Bologna Today


Ancora disagi dovuti alle temperature bollenti, ancora i pendolari che ci vanno di mezzo. Ieri la situazione è stata segnalata anche dall'assessore ai Trasporti dell'Emilia-Romagna, Raffaele Donini, che ha scritto una lettera a Trenitalia. Altri problemi sono segnalati sulla pagina Facebook del Comitato per la ferrovia Porrettana.

"Altre brutte notizie da Trenitalia", scrive il portavoce del Comitato, Valerio Giusti, riportando il messaggio diffuso dall'azienda. "Purtroppo, le elevate temperature esterne stanno influendo negativamente sui climatizzatori dei materiali", recita l'avviso. Di conseguenza, "nonostante gli sforzi delle nostre squadre di manutenzione, dovremo sopprimere dei treni. In data odierna - continua il messaggio di ieri - verranno soppressi i treni 11645 e 11648". Altri pendolari commentano il post di Giusti mostrando tutto il proprio disappunto. "Se non vanno i condizionatori e' cosi' difficile far viaggiare un treno con i finestrino aperti? Si preferisce lasciare centinaia di persone a terra", scrive una donna. Oggi "siamo morti di caldo", segnala un'altra utente.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

bastava aprire i finestrini era così difficile o erano piombati ? cioè non c'era la possibilità di aprirli ???? o a qualcuno dava fastidio perchè si spettinava ??

Anonimo ha detto...

IO LA FERROVIA PORRETTANA LA CHIUDEREI DEFINITIVAMENTE

Anonimo ha detto...

Ma inventano scuse!
Ieri hanno soppresso un treno per presunti malfunzionamenti... Il capotreno ha detto che erano arrivati in stazione ai 30 all'ora... Peccato che notoriamente quel treno viene dal deposito!

Anonimo ha detto...

ma fate come me: prendete gli affidabili treni inutilizzati dal 2004 da bologna a marzabotto.

avendo fortuna trovate anche i treni taf.

non solo, non so se la regione o trenitalia, ma anche oggi ci sono gli intervistatori a bordo del treno che fanno domande inutili come : che titolo di studio ha . ha ha ha ha

ma andassero tutti a a a a a