martedì 14 luglio 2015

Da Piazza Maggiore al Corno alle Scale con il CAI, utilizzando treno e muscoli.



La crece dedicata a Cristo Re
 di Alessandro Ori

Domenica scorsa, 12 Luglio,  si è tenuta la 7a ed ultima tappa dell' itinerario ‘Zeroduemila’ del ciclo Trekking col Treno curato dal C.A.I. Bologna.

 Un percorso, ideato e condotto dall' accompagnatore del Club Alpino Italiano Giordano Belluzzi, è partito l'8 marzo scorso all' ombra del Nettuno di piazza Maggiore a Bologna ed è arrivato a toccare domenica scorsa la vetta più alta dell' Appennino bolognese: il Corno alle Scale, ai piedi  della croce in ferro fatta erigere dal fondatore dell’Azione Cattolica, il Conte  Giovanni Acquaderni,   all’inizio del ‘900  in occasione della dedicazione del secolo a Cristo Re.   

Anche i trekking, come i Salmi, finiscono sempre 'in Gloria'.
Complice anche il bel tempo, l'iniziativa è stata coronata da un successo straordinario con la partecipazione di ben 114 escursionisti  che poi hanno terminato festeggiando tutti assieme al Rifugio Duca degli Abbruzzi con un pranzo collettivo.
Alle sette tappe hanno partecipato complessivamente ben 557 escursionisti, confermando la posizione di leadership del C.A.I. all' interno delle Associazioni escursionistiche e la validità del progetto ‘Trekking col Treno’ grazie alla partnership tra C.A.I. Bologna, TPER, Trenitalia e Città Metropolitana (ex Provincia). Un'iniziativa che dà la possibilità ai partecipare alle escursioni utilizzando, per i primi trasferimenti ,  i mezzi di trasporto pubblici, al fine di diminuire, se non azzerare,  l'impatto ambientale sul territorio.

Ma le emozioni non finiscono qui..... sono state calendarizzate  escursioni fino al 13 dicembre con percorsi di differente livello di difficoltà per consentire a ciascuno il percorso adatto  alle proprie capacità. 

Il programma è  consultabile sulla pagina web: http://trekkingcoltreno.it/it/ o Facebook: https://www.facebook.com/pages/Trekking-Col-Treno/15688545966





 

1 commento:

gianna scheda ha detto...

bravo Alessandro, complimenti per la relazione concisa ed esauriente.