lunedì 8 settembre 2014

STAZIONE FERROVIARIA BOLOGNA CENTRALE: da giovedì 11 a domenica 14 settembre, circolazione sospesa sui binari 1, 2, 3 e 4 del piazzale Ovest e modifiche al programma di circolazione di alcuni treni.

Il Gruppo FS informa:

Lavori propedeutici all’attivazione del nuovo asse viario Nord – Sud, la strada che collegherà via Bovi Campeggi con via Fioravanti sottopassando tutti i binari della stazione ferroviaria di superficie di Bologna Centrale.
Per consentire i lavori, in programma  dalle 23 di mercoledì 10 alle 4 di lunedì 15 settembre, saranno temporaneamente messi fuori servizio i binari 1, 2, 3 e 4 del Piazzale Ovest, con conseguenti modifiche al programma di circolazione di alcuni treni.

I LAVORI

Sarà consolidato il del terreno al di sotto dei binari interessati, per consentire il futuro scavo del tratto di strada che correrà sotto la stazione ferroviaria. Si tratta della terza di nove fasi di un’attività avviata a maggio, che prevede la costruzione di altrettanti conci - blocchi squadrati in cemento armato - a sostegno della volta del futuro tunnel stradale.

Per ogni fase è prevista la disalimentazione della linea elettrica, la rimozione di un tratto di binario e della relativa massicciata, lo scavo del terreno fino a 4 metri, il consolidamento dello scavo attraverso micropali precedentemente infissi nel terreno, la posa di una gabbia in metallo – lo scheletro del concio - e il suo riempimento con conglomerato cementizio, per finire con il ripristino del binario.

La tecnica di costruzione, utilizzata operata da RFI e Italferr in accordo con la ditta appaltatrice dei lavori, consente di ridurre durata e impatto sul traffico ferroviario di lavori molto impegnativi.

La terza fase è una delle più delicate dell’intero cantiere perché interessa quattro binari particolarmente utilizzati dai treni regionali. Per ridurre i disagi per il traffico pendolare, infatti, è stato scelto di realizzare una parte di questo intervento nel fine settimana.

LE MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE

·   I treni TPER per e da Bazzano saranno cancellati e sostituiti con bus per l’intero percorso; circa la metà dei collegamenti TPER per e da Vignola saranno cancellati fra Bologna Centrale e Casalecchio Garibaldi e il percorso effettuato con bus; cancellati anche i collegamenti Trenitalia fra Bologna e Marzabotto il cui servizio verrà assorbito dai treni regionali per e da Porretta Terme; previste inoltre modifiche puntuali di alcuni treni di Trenitalia, fra cui i Regionali 6357 e 6352 Bologna Centrale – Porretta – Bologna Centrale, che saranno limitati nella stazione di Casalecchio/Garibaldi (fra Bologna Centrale e Casalecchio/Garibaldi i passeggeri potranno utilizzare i treni TPER in coincidenza) e i Regionali 6252/ 11421  Bologna - Parma - Bologna  e 11647 /11648  Bologna – Porretta – Bologna, che saranno cancellati.
Infine sono possibili allungamenti dei tempi di viaggio fra 5 e 10 minuti per i convogli normalmente in partenza dai binari del Piazzale Ovest che utilizzeranno gli altri binari disponibili della stazione centrale.

Informazioni anche su www.fsnews.it, il quotidiano on line del Gruppo FS e su www.tper.it.

Gli orari dal 10 al 14 settembre: 








5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella Fabbriani!
Grazie!

Cesare Zecca ha detto...

Ancora una paccata esagerata di milioni di euro pro traffico (privato) su gomma.

Non c'è alcun bisogno di collegare via Fioravanti con via Bovi Campeggi, a Bologna.
Edilizia e traffico privato su gomma sono uno dei cancri di questo paese che non sta bene proprio per queste cause.

C'è bisogno di DIMINUIRE il traffico privato e ampliare una rete efficiente di trasporti pubblici, soprattutto su ferro e di piste ciclabili.
C'è bisogno di tram in sede propria (metro di superficie) in spazi tolti alle auto, di piste ciclabili, di secondo binario fino a Sasso Marconi, di andare a Pistoia, a Firenze, a Lucca in treno e non con quella buffonata sadica di corriere Porretta-PT, di una ferrovia (che c'era) che colleghi Cento a Bologna, di rifornire di derrate la città via ferrovia, di poter andare a Ferrara al festival o a Trento e di poter tornare in treno, di eliminare i buchi di due ore tra VR e BO, di poter tornare la notte da Bologna a Porretta in treno (chiudere la Porrettana in quelle ore si viaggia in treno che così ha numeri per i quali si paga).
Togliere le persone dalle auto, le merci dai TIR e farle viaggiare in bici, su mezzi pubblici di qualità (su ferro) a costi energetici, economici inferiori, più velocemente, con città più vivibili, con diminuzione di stress, inquinamento e patologie che tutto ciò comporta.

L'ultima cosa di cui hai bisogno di questo paese e Bologna è di altre infrastrutture per l'aumento del traffico privato su gomma realizzate con risorse tolte al resto.

Anonimo ha detto...

al di là del nullismo di zecca di positivo c'è che risparmiamo per qualche giorno lo scandalo dei treni vuoti da bologna a marzabotto.

Anonimo ha detto...

fatto positivo la pista ciclabile in mezzo ai viali di circonvallazione.

una botta di vita per i polmoni.

soprattutto dei piu' piccini che siedono sul seggiolino davanti o di dietro la bicicletta.

Cesare Zecca ha detto...

> fatto positivo la pista ciclabile in mezzo ai viali di circonvallazione

Bravo e, soprattutto, intelligente.
Invece della bici prendi anche tu l'autina puzzolente e così oltre alla tanfa delle altre ci sarà anche quella della tua, col piccino seduto dietro nella tua bella autina.
Che, notoriamente, non prende aria dal contesto in cui è ma con un tubo collegato direttamente a Urano.