Foto CC Vergato
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C'è chi va alla Messa per 'lavare l'anima' e chi per alleggerire le borse delle fedeli distratte. Si ruba
infatti anche in chiesa durante le funzioni religiose. E’ successo a Vergato dove
una donna, approfittando del momento in cui una fedele aveva abbandonato la
borsa e si era allontanata per ricevere l’eucarestia, ha cominciato a frugare
nella sacca rimasta incustodita alla ricerca di cose da rubare. La ladra non si
era accorta però di essere in presenza di Carabinieri in borghese ed è stata
quindi colta con le mani nel sacco, o meglio nella borsetta.
Sabato scorso, due Marescialli dei
Carabinieri, effettivi presso la Compagnia di Vergato e del Nucleo Investigativo
di Bologna, si trovavano nella chiesa Parrocchiale di Vergato per la Messa
pomeridiana. Alle 18.40, durante l’eucarestia, un altro fedele ha visto una
donna frugare di nascosto in una borsa, abbandonata su una panca da un’altra donna in fila davanti
all’altare in attesa di ricevere la comunione. Il cittadino, conoscendo i due
militari, ha pensato bene di informarli per metterli a conoscenza di quanto
aveva appena visto. Così, i due marescialli hanno fermato la presunta autrice
del furto, una 39enne abruzzese, e hanno chiesto alla vittima di verificare se mancava
qualcosa dalla sua borsa. Quest’ultima, dopo aver controllato attentamente, ha
constatato che dal suo portafogli mancavano 30 euro. La stessa cifra è stata travata
nella disponibilità della 39enne che ha negato qualsiasi responsabilità.
Accompagnata negli uffici della Stazione dei Carabinieri di Vergato è stata
denunciata per furto aggravato. Qualche istante dopo è stata raggiunta dal
marito che con atteggiamento arrogante e di sfida non ha esitato a urlare
contro i Carabinieri intervenuti: “…adesso chiamo il mio avvocato e vi
faccio una diffida perché ci state rovinando…”. Lo scorso novembre, i
Carabinieri di Vergato li avevano denunciati per un altro reato commesso in
chiesa e sempre la donna, qualche mese prima, era stata ancora una volta
denunciata per un furto di prodotti cosmetici commesso in un negozio di
Vergato.
Ecco il comunicato dei Carabinieri del 27 novembre scorso.
I
Carabinieri della Stazione di Vergato hanno denunciato una coppia di coniugi
italiani per furto aggravato e indebito utilizzo carte di credito.
L’indagine che ha permesso di risalire agli autori del reato, 42enne l’uomo e 39enne
la donna, entrambi abruzzesi con precedenti di polizia per furto e truffa, è
iniziata la scorsa settimana, quando una 48enne del luogo, durante la messa
domenicale, dopo aver ricevuto l’eucarestia, tornando a sedere, notava una
donna che stava frugando all’interno della sua borsa che aveva lasciato sopra
la panca. Accortasi di essere stata scoperta, la malvivente si allontanava
dalla chiesa riuscendo però a portarsi via il portafogli con il bancomat
e altri effetti personali della 48enne.
La vittima,
accortasi del furto, ha bloccato il bancomat, ma, prima che la banca
provvedesse, qualcuno l’aveva utilizzato prelevando 250 euro.
I
Carabinieri hanno subito esaminato le immagini registrate dai sistemi di video
sorveglianza degli istituti di credito della zona e hanno rilevato che un uomo,
poi identificato nel 42enne, marito della donna notata in chiesa, aveva
prelevato 250 euro con il bancomat rubato. A quel punto, i militari di
Vergato hanno mostrato una fotografia della 39enne alla vittima che ha riconosciuto
colei che le aveva sottratto il portafogli.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
6 commenti:
Possibile che lo stato non dia i mezzi a Carabinieri e magistratura per far cessare questi comportamenti a questa gente?
Questo non è più uno stato, è una ciofeca.
questa notizia è stata pubblicata mesi fa! avete finito le notizie?
certo che l'anonimo del 17 marzo 16,46 è un bello sveglione.
Se magari leggesse la parte di notizia col sottotitolo in bleu forse farebbe a meno di scrivere cose inutili.
Incredibile l'arroganza e la pervicacia di questi due distinti "signori"!! Grazie ai Carabinieri per il prezioso lavoro che fanno in mezzo a tante situazioni squallide.
Il furto è diventato una moda e per di più impunita o quasi, chi ha le mani per rubare le ha anche per lavorare diceva mio nonno. Una denuncia non fa paura a nessuno e ormai sembra che il gioco valga la candela per molti
Sarebbe ora che si mettessero nomi, cognomi e pure le foto di sti delinquenti in modo che tutti quando li incrociano per strada sanno chi hanno davanti!!!!
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