I Carabinieri della Stazione di Castenaso e Casalecchio di Reno hanno arrestato tre persone per furto aggravato, tentato ai danni di ‘centri commerciali’.
A Castenaso,
una 39enne di Ravenna, incensurata, è finita in manette per aver rubato dei
prodotti alimentari dall’Ipercoop del centro commerciale ‘Centro Nova’. I
Carabinieri, in pattuglia nelle vicinanze del punto commerciale, si sono insospettiti quando hanno visto la
donna che usciva dal centro commerciale in compagnia di un 28enne di Bologna,
noto alle forze dell’ordine per essere stato arrestato lo scorso ottobre per un
furto aggravato commesso ai danni dello stesso centro commerciale. I militari si sono avvicinati alla donna e l’hanno
invitata a mostrare loro il contenuto della borsa che portava a tracolla.
All’interno vi erano sei tranci di formaggio, per un valore di 115 euro, che la ragazza ammetteva di aver rubato, qualche minuto prima, dal banco frigo
dell’Ipercoop. E’ risultato estraneo al tentativo di furto il 28enne poiché la
donna avrebbe agito all’insaputa del giovane. Il formaggio è stato restituito e la 39enne, su disposizione
dell’Autorità Giudiziaria, è stata successivamente liberata ai sensi dell’art.
121 del c.p.p.
A
Casalecchio di Reno, i Carabinieri hanno invece pizzicato in fallo una coppia
di Camugnano, un 35enne originario dell’Alta Valle del Reno e una 30enne
siciliana. I due hanno cercato di alleggerire senza pagare il
supermercato Esselunga alla Meridiana.
E’ stata una cassiera dell’esercizio che si è insospettita quando ha visto
l’uomo alle casse automatiche che pagava solamente un articolo della sua spesa,
un oggetto elettronico del valore di 19 euro e non tutti gli altri oggetti contenuti nel carrello spinto dalla donna. La centrale operativa del 112 è stata
informata e la pattuglia di Casalecchio di Reno ha raggiunto il centro
commerciale. La coppia è stata fermata e arrestata in prossimità dell’uscita, La refurtiva, tra cui tubi di luci led per addobbi natalizi, padelle, coperchi,
un computer per bambini e un TV 32 pollici, per un valore pari a 737 euro, è
stata restituita al proprietario. I Carabinieri hanno constatato che il tentativo
di furto era premeditato perché i due non avevano denaro e li hanno
arrestati per ‘furto aggravato in concorso’. Soltanto la donna ha precedenti di
polizia per reati contro la persona, tra cui minaccia, percosse, lesioni personali,
ingiuria. Gli arrestati, su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati liberati ai sensi dell’art.
121 del c.p.p.
Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna
6 commenti:
la gente vorrebbe mangiare ma non facciamo come nel medioevo .....chi rubava una mela x mangiare, veniva punito con pene severe, fino al taglio della mano.
All'aumentare di tasse e carovita, in maniera costante e continua, francamente mi stupirei del contrario.
Ragazul, qua pagano sempre gli stessi....
(ANDREA C) FATEVI UN ESAME DI COSCENZA...SE RUBANO VUOL DIRE CHE NN SANNO COME COMPRARSELO MERDONI NN CI ARRIVATE!!...ARRESTATE LETTA,NAPOLITANO ECC ECC LORO SI CHE SONO DEI LADRI
Perché non vengono accusati i politici di FURTO AGGRAVATO?
con quello che si legge sia a roma che in regione...........
ha bé sì è vero, sono politici non poveretti.
nn capisco perche' i carabinieri gli arrestano se dopo un giudice li rilascia!! facevano prima farsi dare la refurtiva e mandarli a casa...ma dove la leggono la legge nei giornaletti di topolino!! andrea C
Complimenti ai due "distinti" montanari... loro non rubavano mica roba da mangiare...
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