Di Matteo Incerti (nella foto)
Il caso dell'utilizzo di amianto nei lavori della
Variante di Valico arriva in Parlamento. Il Movimento 5 Stelle ha depositato
questa mattina una interrogazione a risposta scritta a firma delle parlamentari
al Senato emiliano romagnole Elisa Bulgarelli Adele Gambaro, Michela
Montevecchi, Maria Mussini. Il caso è stato scoperto e denunciato dal Movimento
5 Stelle Emilia Romagna che ha presentato una interrogazione in Regione a firma
del consigliere Andrea Defranceschi, un esposto alla Procura a firma dello
stesso ed ha attivato immediatamente i rappresentanti a 5 stelle in
Parlamento. Bulgarelli, Gambaro, Montevecchi, Mussini chiedono a Ministri
dell'Ambiente,della Salute e delle Infrastrutture "Se siano al corrente
della situazione attuale relativa agli scavi della Variante di Valico".
Chiedono inoltre "Quale giudizio diano dell'operato degli Enti competenti,
Comune di Monzuno, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna e AUSL in merito
al rischio specifico di contaminazione da amianto durante gli scavi".
Bulgarelli e le altre tre parlamentari emiliano romagnole chiedono "Se
ritengano che la procedura attuata di "coprire le polveri degli scavi con
un telone" sia da ritenersi conforme al protocollo di tutela della salute
pubblica e se ritengono necessario adottare una procedura di emergenza per
l'approvvigionamento idrico della popolazione servita dall'impianto della Val
di Setta". Viene inoltre richiesto dai parlamentari del Movimento 5 Stelle
di "predisporre un controllo sanitario approfondito per tutti coloro i
quali abbiano lavorato, anche per pochi giorni, nello scavo in oggetto al fine
di rilevare la presenza di fibre di amianto nelle vie respiratorie".
"Quali saranno le misure adottate da oggi in avanti per portare avanti lo
scavo nella massima sicurezza per l'ambiente e a tutela della salute pubblica
?" si chiedono Bulgarelli, Gambaro, Montevecchi e Mussini.
DEFRANCESCHI |
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