domenica 8 luglio 2012

Ondata di caldo in arrivo lunedì 9 luglio a Bologna e comuni limitrofi.


                                                                        ASL informa:
 
In arrivo domani,  lunedì 9 luglio, un’ondata di calore con possibili disagi per i residenti a Bologna e comuni limitrofi. 
 
Sono stati allertati i reparti di pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, oltre che gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana.

Un numero verde gratuito contro il caldo: 800 562 110.

A disposizione di ogni cittadino il numero verde gratuito 800 562 110, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per informazioni sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondata di calore. Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, il progetto di sostegno e-Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio, attività di socializzazione presso strutture ricreative.
Per informazioni è disponibile anche il numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033, gratuito e attivo tutti i giorni feriali, dalle ore 8,30 alle ore 17,30, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30.
 
Come affrontare le ondate di calore:
 
Tra le precauzioni per affrontare le ondate di calore, è bene ricordare di limitare per quanto possibile la permanenza all’aperto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 17), di bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando alcol e caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde. Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Se si utilizzano ventilatori, infine, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.
Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco) o che vivono da soli, di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, oltre che di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

e chi deve andare al lavoro che fa...sopratutto se lascia l'auto al sole dalle 9 del mattino alle 17 che fa??? si spara???
adriana