mercoledì 19 gennaio 2011
Un albero per ogni neonato.
Nel 2009 l’anagrafe di Marzabotto ha registrato 68 nuove nascite e nel 2010 i ‘bebè’ iscritti nel’elenco comunale sono stati 69. Il Comune, in ossequio alla legge conosciuta con il nome ‘Un albero per ogni nato’ perché impone di porre a dimora un albero per ciascun neonato registrato presso l’anagrafe, ha riqualificato con aceri, querce, tigli, carpini, sorbi e ciliegi, prelevati gratuitamente dai vivai forestali regionali, il polo scolastico del capoluogo: nella scuola elementare sono state posate una quindicina di piante tra cui querce, tigli e aceri, nei giardini della scuola materna e del nido di infanzia sono state ripristinate quelle piante che erano state sacrificate durante i lavori di realizzazione della nuova scuola, nelle aree verdi della scuola media, dove quest’anno alcuni alunni seguono un progetto sul tema dell’orto e della biodiversità, sono stati piantati alberi da frutto, ciliegi e sorbi. Altre piante sono state messe a dimora lungo i bordi del prato all’incrocio tra via Calzolari e Via Nerozzi, a sostituzione di quelli seccati. Alcuni aceri sono stati piantati nell’area limitrofa all’ambulatorio di Lama di Reno e alcuni altri andranno a sostituire ed implementare il numero di essenze presenti nei giardini di Pian di Venola e Sibano. Sono stati individuati altri punti che necessitavano di un intervento di ripristino e miglioramento. Si provvederà grazie ai nati dello scorso anno.
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