Una proposta di legge che introduca un ente interregionale di rappresentanza per la montagna, a costo zero, che riesca a dare forza alle problematiche dell’Appennino sempre più sottovalutate e ne allevi le sofferenze. Questa è la proposta che il consigliere regionale del Pdl, Galeazzo Bignami si è impegnato a portare avanti. L’impegno è stato preso davanti all’assemblea presente all’incontro ‘Il futuro possibile e lo sviluppo dell'Appennino bolognese’, tenutosi a Monghidoro e al quale hanno partecipato i sindaci Giovanni Maestrami di Loiano, Marco Mastacchi di Monzuno, Giuseppe Venturi di Monterenzio e Marino Lorenzini di Monghidoro. Anche dai sindaci sono venute proposte operative al fine di ridare all’Appennino un possibile sviluppo economico e ai residenti ragioni concrete per restare e fare impresa. Una delle vie che sono state ritenute imprescindibili è quella di lavorare ‘in rete’ per avere maggior forza e quindi raggiungere risultati più facilmente. In rappresentanza del mondo imprenditoriale, era presente l’imprenditore Giovanni Zaccanti di Gaggio Montano che ha esposto le difficoltà di chi opera e dà lavoro in Appennino, tra cui la mancanza di supporti tecnologici (in alcune zone non ci si collega adeguatamente ad Internet) e di viabilità.
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