martedì 25 gennaio 2011

No all'eolico di Monte dei Cucchi a San Benedetto Val di Sambro.













La bocciatura del progetto eolico di Monte dei Cucchi è stata sancita non solo dai numerosi partecipanti all’assemblea che si è tenuta lunedì sera a San Benedetto val di Sambro per la presentazione delle integrazioni al progetto di impianto eolico di Monte dei Cucchi, ma dallo stesso sindaco Gianluca Stefanini che ha preannunciato, al termine del suo intervento, il voto contrario del Consiglio Comunale da lui presieduto. Ha introdotto l’incontro l’assessore all'ambiente della Provincia di Bologna Emanuele Burgin, cui è seguito l’intervento dell’ingegner Marco Giusti per conto dell'AGSM di Verona che propone l’installazione di 24 pale eoliche per una capacità produttiva di circa 6.000 mega watt. Il tecnico, dopo aver ricordato gli obiettivi europei in campo energico che prevedono un progressivo sganciamento dalla produzione di energia elettrica da combustione di idrocarburi a favore delle fonti rinnovabili e il programma nazionale che punta alla triplicazione della produzione energetica con l’eolico, ha precisato che l’impianto di Monte dei Chucchi è uno degli ottocento necessari per portare l’Italia a raggiungere l’obiettivo. In merito a quello di Monte dei Cucchi ha detto: “Abbiamo riscontrato che il sito ha una ventosità buona. Il luogo è abbastanza accessibile, l’impianto è socialmente accettabile e ambientalmente sostenibile . Il bilanciamento fra i vantaggi e gli svantaggi è accettabile”. Le affermazioni non hanno convinto il pubblico che, anche con l’intervento del presidente del comitato sorto per opporsi alla proposta eolica, Angelo Farneti, ha rinnovato l’elenco delle critiche: “E’ necessario abbattere boschi interi in una zona particolarmente ricca di vegetazione e selvaggia”, ha sottolineato l’avvocato Cesare Agostini. “Si toglie l’habitat naturale alla fauna selvatica ”, ha continuato Oscar Orlandi. “Nei pressi dell’impianto ha sede un villaggio con 140 residenze . Villaggio che è nato per la ricchezza ambientale del sito”, ha aggiunto Rino Rosa. “Una relazione riporta che le pale eoliche uccidono gran parte dei volatili”, rincara Salvatore Argenziano. A preoccupare anche il fatto che la linea proposta per le pale interferisce con il tracciato della ‘Flaminia militare romana’. Arianna Simoncini ha aggiunto: “Si verrebbe a distruggere un posto meraviglioso”. Continuano le bocciature: “Non c’è vento”, secondo Graziella Castellini. “Dove le pale sono già installate non funzionano”, per Carlo Prampolini. “La proposta non ha ragione pratica” per Simonetta Ventura. Boccia la proposta con decisione anche il docente universitario Domiziano Mostacci: “Dal punto di vista energetico è ‘un non senso’”. L’agricoltore Michele Cianti: “Sono favorevole all’eolico, ma a questo no. E’impattante.”

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