venerdì 21 gennaio 2011

Preso uno degli autori della grande truffa dei bancomat: arrestato cittadino africano.


Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna:

Vergato, 21 gennaio 2011 - Preso uno degli autori della grande truffa dei bancomat: arrestato cittadino africano.

L’attività d’indagine svolta dagli investigatori del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna in merito alle denunce di “clonazioni seriali” di carte di credito e bancomat presentate dai cittadini nei mesi scorsi segna un primo, importante risultato, prodotto da un complesso e paziente lavoro

I Carabinieri della Compagnia di Vergato e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna hanno dapprima effettuato un certosino lavoro di raccolta di dati relativi alle centinaia di episodi di utilizzo fraudolento dei codici di carte e, su questa mole impressionante di serie numeriche, hanno avviato una meticolosa analisi.

Il fenomeno, che si è manifestato in modo virulento negli ultimi mesi del 2010, ha cominciato quindi a svelare i suoi contorni: i conti correnti degli ignari utenti venivano aggrediti attraverso l’uso dei codici delle carte di credito e dei bancomat compiuto sia all’estero che sul territorio nazionale.

Focalizzando l’attenzione su una serie di transazioni compiute in Italia, gli investigatori hanno individuato in particolare un caso di acquisto di un costoso telefono cellulare, effettuata in un negozio del nord Italia, utilizzando un codice appartenente ad una carta intestata ad una signora abitante nell’alta Valle del Reno.

I militari dell’Arma hanno immediatamente avviato tutte le verifiche necessarie ad individuare l’autore materiale dell’operazione. Grazie alle testimonianze ed alla documentazione acquisita, per gli investigatori è stato possibile mettersi sulle tracce dell’autore dell’indebito utilizzo della carta di credito alterata: tutti gli indizi portavano infatti a un 33enne originario dell’Africa Occidentale, residente in una cittadina del Nord Italia e con precedenti di polizia specifici.

Gli elementi assunti sono stati sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria competente, che ha coordinatola tranche investigativa locale della più ampia inchiesta di cui e’ titolare il Dr. Antonello GUSTAPANE Sostituto Procuratore di Bologna.

Condividendo pienamente le conclusioni dei Carabinieri circa l’individuazione del malfattore e le modalità di esecuzione della manovra fraudolenta, l’A. G. ha spiccato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del cittadino extracomunitario, che è stata eseguita il 17 gennaio scorso dai Carabinieri di Bologna e Vergato in collaborazione con l’Arma locale.

In tale occasione, durante la perquisizione operata presso il domicilio dell’africano, è stata rinvenuta una carta ove erano impressi i codici appartenenti alla “card” della malcapitata ed il telefono cellulare acquistato con l’operazione illecita.

L’operazione getta un primo, importantissimo fascio di luce sulla nebulosa delle numerose operazioni illecite condotte in danno di cittadini della provincia.

Proseguono infatti a ritmo serrato da parte degli investigatori dell’Arma gli approfondimenti investigativi per individuare gli autori degli altri usi indebiti e ricostruire l’articolata filiera che ha consentito ai malfattori di disporre illecitamente e in modo così intensivo di carte di credito e bancomat degli ignari cittadini.

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