venerdì 7 gennaio 2011

Grimaldi nel mirino dei vandali .







Chi passa scuote il capo e commenta indignato osservando l’ennesima bravata dei vandali ai danni della cassetta delle lettere dell’asilo Grimaldi di Sasso Marconi. Bravata che è stata sottolineata con un ironico cartello rivolto all’autore o agli autori dell’inspiegabile atto di vandalismo gratuito: “Quando ti guardi allo specchio pensi di essere furbo ?”. La ‘cassetta della posta’ è stata presa da alcuni sconsiderati come camera di risonanza per i mortaretti e la carica, oltre a moltiplicare l’effetto del botto, ha lacerato le pereti della scatola di metallo. I gestori dell’asilo hanno subito provveduto a installarne una nuova, con un senso di rabbia misto alla sensazione di impotenza. “Il costo non è eccessivo”, hanno spiegato. “Ma è pur sempre una spesa incomprensibile e in questi periodi di ‘vacche magre’ si preferirebbe ovviamente evitarle”. Fra coloro che si sono soffermati a leggere il cartello, l’ex consigliere comunale Gabriele Bignami: “Il nostro è un mondo sempre più senza valori e privo del rispetto elementare delle cose e delle persone, per cui l’illogico diventa persino logico” commenta. “Manca la vecchia educazione civica”, conclude amareggiato. La giovane farmacista Agata Barbieri dice: “E’ un fatto incomprensibile. Non si capisce perché al divertimento dello scoppio del botto si debba aggiungere il danno alle cose. E’ una vera sciocchezza, imperdonabile perché non ha utile per alcuno”. Il medico dentista Vittorio Bassotti Giampaolini aggiunge: “E’ un atto gratuito ai danni di una struttura che è un’oasi di pace per i bambini. Un pessimo esempio per i piccoli utilizzatori del servizio asilo”. La signora Carla Tura commenta amareggiata: “Sono sorpresa e dispiaciuta. Constato che c’è un modo di fare che trova spiegazione solamente nella volontà guidata da gratuita cattiveria”. Franco Fontana caposquadra portalettere di Sasso Marconi spiega che gli atti vandalici ai danni delle cassette delle lettere non si sono limitati all’asilo Grimaldi in questo anno: “I danneggiamenti sono ormai divenuti quasi una consuetudine di capodanno”, ha ricordato. Trova una possibile spiegazione e persino una giustificazione all’accaduto Andrea Corsini: “Potrebbe essere la solita ‘ goliardata ’ di inizio anno.” sostiene invitando a ridimensionare la gravità dell’accaduto. Le figliolette Francesca e Sofia condividono la tesi. “Irritante certamente, ma chi non ha ecceduto durante le feste pazze di capodanno? Sarabbe grave se i colpevoli fossero ragazzi grandi o adulti”.

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