Ancora all’opera i Vigili del Fuoco con le motoseghe per un coperto andato a fuoco. Questa volta l’incendio si è verificato alle Caselle di Badolo-Battedizzo dove è in corso il completo rifacimento della casa storica. Per cause tuttora inspiegabili ieri, intorno alle 18, quando fra l’altro i lavori erano stati interrotti da tempo, ha preso fuoco la guaina in materiale sintetico che copriva l’intero coperto e che ha la funzione di isolare e coibentare il tetto. La fiamme sono uscite alla base perimetrale del coperto e sono state notate dal vicino Dino Rinaldi che ha subito avvertito la proprietà e la ditta incaricata dei lavori. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme che uscivano dall’intero perimetro del tetto con gli idranti. Dopo di che è iniziato un lungo e impegnativo lavoro per rintracciare tutti i focolai all’interno della camicia isolante in legno. Per questa operazione sono stati utilizzate le motoseghe con cui è stata aperta gran parte della superficie del contenitore dell’isolante. L’intervento ha impegnato a lungo i Vigili del Fuoco. I tecnici non hanno saputo dare una spiegazione all’accaduto poiché all’interno dell’edificio non vi era alcun fuoco acceso o riscaldamento attivo che potesse motivare l’inizio dell’incendio. L’ipotesi più accreditata, che comunque rimane solo una ipotesi, è quella che uno strumento di lavoro abbia dato una scintilla e quindi un primo innesco del fuoco e che questo sia rimasto latente a lungo perché l’avvio è avvenuto all’interno della massa coibentante. Solo ore dopo il fuoco si è rivelato in tutta la sua gravità. Gli esperti dovranno dare una risposta precisa.
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