Le precisazione dell'assessore Adriano Dallea sulla esternazione del consigliere comunale di Sasso Libera Marco Veronesi in merito alla 'Scuola araba' nata recentemente a Sasso Marconi.
Il corso di lingua araba è organizzato dall'associazione culturale tunisina “Le Renouveau Bologna” che, dando seguito all’iniziativa del Ministero dell’Istruzione Tunisino che mette a disposizione insegnanti ministeriali, ha chiesto al Comune l’uso di una sala civica per tutto il periodo dell’anno scolastico, il sabato dalle ore 14 alle 17. Il console tunisino di Genova, sig. Mondher Marzouk, ha inviato contemporaneamente al sindaco analoga richiesta per svolgere il corso nel territorio di Sasso Marconi. Il corso è frequentato da 25 bambini e bambine, interessati ad apprendere la lingua araba. L’Amministrazione Comunale ha seguito la procedura prevista per la concessione di sale e spazi pubblici alle associazioni secondo le modalità e le tariffe stabilite. Finché i requisiti richiesti vengono rispettati, tutte le associazioni culturali hanno pari diritto d’uso degli spazi comunali. Ricordiamo che – tra i requisiti previsti – le associazioni che richiedono l’uso delle sale pubbliche devono presentare l’atto costitutivo e la composizione degli organi direttivi, inoltre, i corsi organizzati devono essere aperti a tutti.
Per quanto riguarda la tutela della tradizione, e in particolare del dialetto locale, come richiesto a più riprese dal consigliere Veronesi, vorrei ricordare che il programma culturale prevede ogni anno un cartellone di spettacoli di teatro dialettale, abbiamo ospitato presentazioni di libri dedicati alla cultura locale, al dialetto e alla storia della nostra comunità, reading di poeti dialettali. Prestiamo inoltre grande attenzione ai progetti di conservazione della memoria storica (anche attraverso la risistemazione dell'Archivio Comunale e con l'attività promozionale su alcuni documenti curiosi). Al corso di dialetto che abbiamo avviato in passato (abbinato alla stagione teatrale del 2005, con l’insegnante Alessandro Mandrioli, il Balanzone ufficiale del carnevale bolognese) si sono inscritte solo 2 persone, ma se vi fosse un gruppo o un'associazione interessata a proporre lo studio e l'insegnamento del dialetto locale non avremmo alcuna difficoltà a concedere gli spazi necessari, nel rispetto di un regolamento trasparente e uguale per tutti.
Adriano Dallea Assessore alla Cultura Città di Sasso Marconi (BO)
Sasso Marconi, 6 novembre 2009
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