mercoledì 11 novembre 2009
I ragazzi e gli animali
Gli animali pare siano decisamente fra le presenze divenute quotidiane nella vita dei ragazzi di oggi giorno. La vita degli scolari è infatti spessissimo accompagnata da un amico a quattro zampe o comunque da un essere del mondo animale. Questi, non più relegati nel cortile o in ambienti estranei dalla abitazione, sono inseriti nella famiglia quasi fossero appunto uno di famiglia. Nel giro di pochi decenni gli animali sono divenuti da strumenti in uso all’uomo, o per la caccia, la raccolta del tartufo o per il lavoro, a compagni di vita. Da una verifica ‘sul campo’ il dato è infatti ampiamente confermato. Fra i quindici allievi della 2 elementare di Marzabotto ben otto dividono la abitazione con animali e non solo il cane e gatto: Danise ha una tartaruga, ne ha due Stefano . Chiara invece dialoga con il suo pappagallo. Oumaima ha sia il cane sia il gatto. Nella quarta elementare convivono con un animale sette studenti su dieci, in più Danilo segue un cane ospite del canile e Romeo partecipa a ‘un laboratorio delle meraviglie ’ riferito al canile. Tutti hanno un cane o un gatto o entrambi. Martina ha invece un pesce , un coniglio sia Sonia , sia Francesco. Xhoana ha il cane e il gatto in Albania dai nonni e ne sente molto la mancanza. Anche in quinta la maggioranza è con gli animali: dieci su diciotto, Danilo che ha un pesce, Tomas un criceto, Mariavittoria un pappagallo. Qui c’è anche chi ha il papà o il nonno che utilizza il cane per la caccia e per la raccolta dei tartufi e sono Cristiano e Alex. La conferma di un vero attaccamento al mondo animale si ha anche a Panico. Nella quinta elementare posseggono animali quindici allievi su venti con situazioni non comuni come quella di Gabriele il cui padre ha un allevamento di cavalli. Antonio nutre due uccelli. Molti hanno ancora il pollaio da cui raccolgono le uova . Ha otto galline Clea, sei Enrica e un bel numero Nicolas che conferma anche di ‘tirare il collo’ alle sue ruspanti quando se ne presenta la necessità. La precisazione viene apostrofata con un ‘crudele’ di una compagna di classe cui Nicola ribatte per niente turbato ‘vallo a dire a mio nonno”. In quarta hanno animali sette ragazzi su quattordici, di cui la tartaruga e un pesce Lucia, due tartarughe Andrea e tre Giara e un pesce Diego. In terza il rapporto è di sette a cinque a favore dei possessori di animali: ha cinque galline Brikena, ma mangia solo le uova. Hanno il pesce Caterina e Alessandro e la tartaruga Lorenza. In seconda hanno animali sei su dieci studenti, con le particolarità di Mattia che ha i pesci e di Dylon e Alberto la tartaruga. In prima il rapporto si capovolge. Solo cinque ragazzi su tredici hanno un animale in casa: un ucellino Gabriele e il pesciolino Mattia, Timothy e Nicolas.
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