lunedì 16 novembre 2009

Per la buona pulizia delle olive


L’arte dell’arrangiarsi per gli agricoltori è il quotidiano. Fra gli ultimi esempi quello di Stefano Calzolari che lavora per l’azienda agricola ‘Cioni Alberto’ specializzata in frutticoltura , piccoli frutti e olio. Calzolari, per portare al frantoio le olive pulite e senza impurità, ha riconvertito una vecchia attrezzatura per la ‘sgranatura del grano turco’ in strumento per liberare le olive dalle sostanze estranee . La ‘gramatura’ avveniva tramite il passaggio della pannocchia fra una parete di legno e un rullo di metallo che girando costringeva i chicchi di grano turco a staccarsi. Ora lo stesso rullo produce una forte corrente d’aria che al passaggio delle olive fa volare orizzontalmente le impurità come le foglie, mentre le olive cadono verticalmente finendo in un contenitore. Fra coloro che hanno apprezzato la novità, il vicedirettore della Cia bolognese, Pietro Sabbioni, che ha messo in risalto come oggi sono proprio le aziende, spesso con produzioni di nicchia, quelle capaci di garantire una qualità assoluta della produzione e a poter guardare al futuro con più serenità.

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