lunedì 6 aprile 2009

Musica a VADO


Non è stata un prova di capacità atletica quella che si è tenuta domenica pomeriggio nella palestra della scuola di Vado, ma un saggio di quanto le tre scuole a indirizzo musicale di Vado e Monzuno , fra cui quella della Banda Bignardi , siano una realtà viva , coinvolgente e radicata nel tessuto sociale.

Hanno iniziato i musicisti in erba guidati dal maestro Alessandro Marchi, fratello del sindaco uscente Andrea, che hanno affrontato un programma all’apparenza insolito per una ‘banda’.

Fra i brani eseguiti anche Ufo Robot, sigla del noto cartone animato in voga negli anni ottanta. Le varie esecuzioni hanno comunque dimostrato come gli allievi sono in condizione di affrontare qualsiasi tipo di musica. Più che una scuola per banda è parsa un scuola per orchestra.

E’ stato un vero e proprio spettacolo, con caroselli che hanno coinvolto anche il pubblico. Sono seguite le esibizioni delle altre scuole: in campo 120 musicisti, divisi fra strumenti a fiato, archi e tastiere e strumenti a percussioni.

Il ritmo è stato scandito dalla batteria e il valore aggiunto è stato dato dai ‘bonghi’ e dalle ‘congas’, strumenti a percussione di origine africana che hanno regalato un ‘sapore latino’ alla performance.

Una nota particolare l’ha guadagnata il giovanissimo Riccardo Nerozzi, studente di quarta elementare, suonatore di tromba, che per farsi riconoscere alla presentazione ha dovuto salire sulla sedia.

Il programma si è concluso con la esecuzione congiunta da parte di tutti gli allievi dell’Alleluia di Haendel, diretto dal professore di musica Giovanni Maselli , un brano molto impegnativo che ha avuto grande successo.

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