venerdì 3 aprile 2009

VELOCITA' MONTAGNA



Quando il gioco di un bambino diventa passione, poi lavoro e molla per migliorarsi e infine una scommessa con la fortuna e l’impegno, i risultati non possono mancare. Questa evoluzione racchiude la storia del vadese Fulvio Giuliani che lavorando, con molta semplicità, nell’officina meccanica del padre Alessandro, prepara le auto con cui partecipa al campionato italiano Velocità Montagna.

Ogni anno è una verifica, uno sprone per fare meglio e come era logico, i risultati non sono mancati. Al suo attivo, primo classificato nel campionato Velocità Montagna del 2003, secondo nel 2004, secondo ancora nel 2007 e terzo nel 2008. Ora sta preparando, con i suoi collaboratori Davide e Massimo, l’auto per il campionato del 2009, che prende il via con la gara ad Erice in Sicilia il prossimo 18 e 19 aprile. Come sempre Fulvio sa di avere fatto quanto era possibile perché la macchina possa essere all’altezza del compito: sarà pronta al via nelle condizioni da poter rispondere in modo adeguato, come quelle degli altri suoi 250 avversari. La vittoria sarà poi di chi avrà avuto il favore della fortuna e saprà sfruttare al meglio le proprie capacità. Alla domanda da dove Fulvio tragga tanta passione, risponde semplicemente:

“E’ una passione nata con me e cresciuta nell’officina di mio padre attiva a Vado dal 1962. Ho sempre avuto le mani sporche di olio”, precisa a voler significare che l’incontro con i motori per lui è avvenuto in tenerissima età. “E crescere con questo ‘amico’ del motore è stato piacevolissimo. Il passaggio dalla preparazione dell’auto alle competizioni è stato per me naturale e impegnarmi nelle gare in salita da montagna è parso altrettanto naturale poiché sono cresciuto attorniato da montagne. A rendermi ancora più piacevole la partecipazione al campionato italiano Velocità da Montagna, che comporta un confronto cronometrato in un percorso in salita, vi è il piacere del contatto con il pubblico. Esiste un pubblico pagante, ma in queste gare per lo più gli appassionati si presentano in punti strategici del tracciato. Siamo noi ad andare da loro e il coinvolgimento degli spettatori è pieno”.

Merita poi di essere sottolineato come al team Giuliani in molti credono, gli sponsor sono numerosi, in più vicino è di Vado, il più lontano di Torino.

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