mercoledì 22 aprile 2009

I nipotini di Marconi


‘Fra il mito e il moto’ è il titolo che si potrebbe dare alle attività scolastiche dei ragazzi dell’obbligo della scuola di Sasso Marconi. Il mito è ovviamente Guglielmo Marconi, di cui quest’anno ricorre il centenario del conferimento del premio Nobel per la fisica. Nel nome dello scienziato i ragazzi hanno partecipato al concorso, istituito dal Circolo Filatelico, ‘una cartolina per Marconi’.

I vincitori sono risultati Riccardo Ballanti della 2B, Luca Carletti della 1° e Lucia Collina della 3B.

I lavori premiati saranno stampati a cura del Circolo e utilizzati nelle numerose manifestazioni filateliche marconiane di quest’ anno. Correderanno inoltre la medaglia commemorativa coniata per la ricorrenza.

Anche Aemil Banca ha istituito un concorso dedicato a Marconi: poesie, prodotti multimediali, canzoni, disegni dovevano celebrare l’inventore della radio.

I ragazzi hanno risposto con molto interesse: sono all’opera un gruppo di artisti delle classi 2B, 2D, 3B, 2E e 2C della Media. In palio alcune borse di studio. Il direttore della filiale di Sasso Marconi Alessandro Borelli alla presentazione ha detto: “Abbiamo individuato in questa iniziativa la possibilità per gli studenti di impossessarsi della storia e della scoperta di Marconi che proprio qui fece i primi passi verso la grande invenzione della Radio”.

Fin qui il mito.

Il moto lo hanno invece intrapreso con un lungo corso di attività motoria che ha impegnato le classi della scuola elementare per l’intero anno scolastico. Nato da un’idea della maestra Cristina Rizzi, ha avuto il sostegno economico di alcuni imprenditori locali (Guizzardi Torrefazione, Sport and Sport e Dacom).

I ragazzi sono stati avviati da docenti qualificati diplomati ISEF verso una precisa attività che consentiva loro di divenire artefici dei movimenti e utilizzatori consapevoli delle capacità motorie del proprio corpo. Lo scopo è duplice, quello di dare una potenzialità, utile alla futura probabile attività sportiva e garantire sicurezza.

Al centro sportivo Ca’ de Testi hanno dato il saggio finale, alla presenza del dirigente Guglielmo Cuppi il quale, dopo aver sottolineato la risposta positiva degli operatori economici di Sasso Marconi che, assieme al Comune, non hanno fatto mancare il loro sostegno economico e della Società Calcio di Sasso Marconi, ha detto: “E’ una attività, quella motoria, che dà ai ragazzi padronanza del proprio corpo, anche se il lavoro risulta in sostanza un gioco. Maturano e si completano divertendosi”.

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