giovedì 23 aprile 2009

Festa della Liberazione


“Esprimiamo l’indignazione della Comunità di Marzabotto a fronte della proposta di legge 1360 con la quale si equiparano (art. 2) i militari italiani, i deportati, i partigiani ed i combattenti per la libertà ai militanti della Repubblica Sociale. Si conferisce loro (art. 3 e 6) una onorificenza (ordine del tricolore) ed un vitalizio di 200 Euro”.

La ricorrenza del 64° anniversario della Liberazione a Marzabotto, che avrà l’onorevole Pierluigi Bersani quale oratore ufficiale, parte con questa denuncia del sindaco di Marzabotto Edoardo Masetti e del vicepresidente del Comitato per le onoranze ai Caduti, Valter Cardi. “Con questa proposta di legge si va ben oltre ad una idea di parificazione. In realtà si cerca di costruire una nuova idea di Patria privata del valore costituente dell’antifascismo. Ci appelliamo con forza al Presidente della Camera perché intervenga per depennare e bloccare la discussione di questa proposta di legge”, chiedono Masetti e Cardi.

Risponde loro l’onorevole Enzo Raisi del PdL: “Sono polemiche superate dai tempi. La approvazione della legge non sposta nulla sul piano storico-politico, anche perché gli italiani hanno ben chiaro dove fosse la ragione e dove il torto. Il Parlamento è sovrano e rappresenta l’intera comunità nazionale. Non è assolutamente in discussione il valore della Liberazione , come ricordato proprio ieri dal presidente Fini al quale mi affianco”.

Il programma del 25 aprile a Marzabotto prevede, dopo la deposizione delle corone alle 9,30 nel Sacrario dei Caduti a Marzabotto, il trasferimento a San Martino di Monte Sole, dove alle 10.30, è prevista una funzione religiosa della ‘Piccola Famiglia dell’Annunziata’; alle 11 l’intervento di Valter Cardi, di Edoardo Masetti e di Silvia Buzzelli, professore di procedura penale europea all’Università Bicocca di Milano. Alle 11,30, orazione ufficiale dell’onorevole Bersani.

Nessun commento: