giovedì 26 marzo 2009

TURBOGAS

Circolo Setta Samoggia Reno di Legambiente annuncia l'adesione alla manifestazione 'No Turbogas'


TURBOGAS a Lama di Reno ?! Un impianto inutile e inquinante !

La chiusura della Cartiera Burgo ha rappresentato una grave crisi occupazionale ed economica per l’intera Valle del Reno nonostante la resistenza dei lavoratori e l’azione di sindacati ed Enti Locali.

Chiediamo agli organi preposti alla salute pubblica, se non è da considerarsi come discarica per i materiali tossici che giacciono sui terreni dell’ex Cartiera, come i fanghi derivati da inchiostri da stampa, e altri materiali inquinanti.

Legambiente chiede se è stata fatta una valutazione e che venga fornita pubblicamente la quantità e la qualità dei materiali abbandonati nelle vasche e nei depositi, e che a spese della proprietà, prima di qualsiasi intervento, l’area venga bonificata a salvaguardia della popolazione

Ma venendo al Progetto della costrizione di un impianto a Turbogas presentato da Dufenergy Italia spa, per prima cosa dobbiamo constatare una mancanza di democrazia, da parte del Sindaco e della Giunta Comunale, nell’aver firmato il protocollo d’intesa senza aver prima informato e chiesto parere al Consiglio Comunale e agli abitanti di Marzabotto.

Hanno fatto bene quei cittadini che si sono costituiti in Comitato, avvalendosi di scienziati e professionisti che hanno analizzassero in dettaglio ciò che stava capitando sulle loro teste.

Legambiente non è contraria a impianti di nuova tecnologia come il turbogas, l’eolico, la bio-massa, i rigassificatori, ma analizzando il progetto Dufenergy da 60 MW che si vorrebbe collocare a Lama di Reno, ci sembra che gli elementi negativi superino di gran lunga quelli positivi, e quindi non possiamo che esprimere il nostro parere contrario, per tutte le conseguenze negative, anche nei Comuni vicini, di inquinamento ambientale che si verificherebbero con l’impianto a regime, con polveri che resterebbero concentrate a lungo nei centri abitati, nella valle, colpendo flora e fauna, acidificando il terreno.

Le polveri sottili sono causa di numerose malattie dell’apparato respiratorio, i più sensibili sono i bambini e ragazzi per la loro struttura piu’ minuta.

Quindi, dopo aver consultato la Direzione Regionale Emilia Romagna di LEGAMBIENTE e il nostro Comitato Scientifico, condividiamo sostanzialmente le osservazioni tecniche presentate dai ricercatori Dr. Marco Bittelli e Dr. Marco Cervino, ed inoltre le osservazioni del Comitato cittadino NON turbogas a Lama di Reno attraverso lo studio Legale Klun – Frascaroli.

LEGAMBIENTE esprime un no al Turbogas a Lama di Reno, perché tale energia elettrica che si produrrebbe non è necessaria, non è prevista nel Piano Energetico Regionale, che è coperto per la parte fossile, mentre è scoperto per la parte delle fonti rinnovabili, eolico, solare, fotovoltaico.

LEGAMBIENTE chiede di abbandonare questo progetto impattante, ed inoltre chiede una costante e puntuale informazione degli organi istituzionali, con un’apposito tavolo di consultazione permanente, con gli abitanti, le associazioni, la società civile, i consigli comunali, provinciale e regionale per soluzioni dolci, condivise e partecipate, perché un mondo diverso è possibile, non inquinato, non perseguendo soluzioni speculative e superficiali a danno della collettività.

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