EX LAVORATORI CARTIERA BURGO
Nei giorni scorsi i lavoratori della ex Cartiera Burgo hanno incontrato i candidati alla poltrona di Sindaco di Marzabotto (Il giorno 20/02/2009 Romano Franchi e il giorno 24/02/2009 Walter Cardi). Abbiamo appreso in quell’incontro e rispettiamo, la posizione dei candidati su:
- Bonifica dell’area della ex cartiera.
- Riconversione industriale.
- Realizzazione del progetto di Polo Energetico
Non condividiamo invece l’ opera di propaganda svolta dal comitato “No turbogas” che denigra e non riconosce i risultati dei tecnici degli enti preposti. Non riconoscendo la validità delle analisi ambientali, tuttora in corso, si esclude, a priori, ogni confronto sul progetto. Progetto che noi consideriamo un’opportunità iniziale per consentire l’intera riconversione.
Vogliamo ringraziare l’assessore alle attività produttive della Regione Emilia Romagna Duccio Campagnoli, l’amministrazione comunale in carica, a partire dal Sindaco Edoardo Masetti e l’ assessore alle attività produttive Primo Gandolfi, per l’impegno e la tenacia con cui hanno seguito le vicende della Cartiera Burgo, riuscendo a trovare una soluzione che garantirebbe la bonifica dell’area, la riconversione industriale e il mantenimento del nostro legittimo posto di lavoro.
Vogliamo ribadire che l’area della ex cartiera deve mantenere la propria vocazione industriale quindi ogni eventuale progetto dovrà tenerne conto.
Tutti siamo consapevoli delle ripercussioni che la crisi economica ha cominciato a creare sul mondo del lavoro, le cui conseguenze iniziali sono sotto gli occhi di tutti: aziende che chiudono, aumento della cassa integrazione, operai licenziati, impoverimento delle famiglie e del tessuto sociale ed economico del territorio.
La nostra vallata ne è un esempio emblematico. Siamo quindi veramente preoccupati per il destino dell’ area e del territorio. Non vediamo a breve termine la possibilità di una riconversione diversa da quella ipotizzata, abbiamo inoltre forti dubbi che si possano creare altri interessi sulla riqualificazione perché richiederebbero ingenti finanziamenti che, stante la crisi, non pensiamo si possano trovare così facilmente.
Alla luce di tutto ciò, siamo a chiedere un impegno a tutti i cittadini e a tutti coloro che hanno a cuore il lavoro e l’occupazione.
Chiediamo con forza e auspichiamo che si attenda il termine della procedura di V.I.A. (valutazione impatto ambientale), che si rendano pubblici i dati scaturiti da questo lavoro. Noi saremo rispettosi della risultanze siano esse negative o positive perché, al contrario di quanto affermano i componenti del comitato “No turbogas”, noi NON vogliamo lavorare a scapito della salute di nessuno.
DIFENDIAMO IL LAVORO
DIFENDIAMOLO INSIEME !!!
1 commento:
Questo comunicato contiene non poche contraddizioni e parecchie inesattezze che andrebbero chiarite prima di ingenerare equivoci.
TANTO DI RISPETTO AI LAVORATORI IN GENERE ED HA CHI HA PERSO IL LAVORO PRIMA DI TUTTO MA.....
Intanto non si conosce l'autore o il numero degli autori e sinceramente la cosa non è gradevole con gli ingenti interesi in campo su questa vicenda e la scarsa trasparenza fin qui osservata.
Inoltre chi scrive dovrebbe chiarire bene e senza equivoci CHE ENTRAMBI I CANDIDATI HANNO ESCLUSO IN MODO CATEGORICO la realizzazione di questa centrale in caso di una loro vittoria, a prescindere dai risultati della V.I.A. considerati necessari ma non vincolanti per nessuno.
Ho capito male io?
E allora se ci sono argomenti nuovi a sostegno di questa realizzazione che serve solo alla multinazionale lo si dica altrimenti si cominci a prendere atto che non si può imporre ad una comunità una di piegare i propri interesi e la stessa salute alle esigenze della Dufenergy o dei Campagnoli di turno.
Sluti
Dante Franchi
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