La marcia di opposizione alla installazione di una centrale turbogas a Lama di Reno ha visto allinearsi in corteo le bandiere dei Verdi e di Legambiente con quelle del Polo delle Libertà e di Lega Nord. A rendere ancor più priva di una identità di parte la manifestazione si sono aggiunti cartelli con scritte in arabo affiancate dalla traduzione, portate in sfilata da giovani appartenenti a famiglie immigrate.
E’ stata la festa del no alla centrale che ha visto i manifestanti percorrere il tratto di Porrettana da Marzabotto a Lama di Reno, scandendo slogan indirizzati per lo più all’assessore regionale alle attività produttive Duccio Campagnoli, ritenuto evidentemente il principale sostenitore della centrale turbogas a Lama di Reno.
Assente, come annunciato, Rifondazione Comunista, critica con la presidente del Comitato organizzatore Noturbogas, Liliana Morotti per essersi candidata a sindaco di Marzabotto alle prossime amministrative alla guida di una lista civica denominata ‘Aria Nuova per Marzabotto’. Questa presa di posizione ha fatto ritenere agli aderenti di RC di aver posto il comitato in una posizione di parte. Rc aveva annunciato comunque l’istituzione di un presidio a Lama di Reno, ma non ha ottenuto l’autorizzazione. I giovani del partito hanno comunque organizzato un volantinaggio con base in un’area privata.
Il corteo, una volta giunto a Lama di Reno, ha sostato nella piazza della ex cartiera Burgo e qui sono intervenuti alcuni aderenti al comitato Noturbogas. “ Fare la centrale in questo fondo valle è assolutamente sbagliato,” ha detto il ricercatore universitario Marco Bitelli. “La valle del Reno è stretta e chiusa per cui quello che la centrale produrrà dovremo respirarlo”.
Il consigliere regionale dei Verdi, Daniela Guerra, accompagnata dal consigliere provinciale Alfredo Vigarani e dal delegato locale Carlo Bottos, ha aggiunto : “ E’ una questione di civiltà politica: il comitato punta alla salute pubblica e al risparmio energetico con l’utilizzo di fonti rinnovabili”.
Claudio Corticelli del Circolo Setta Samoggia Reno di Legambiente ha aggiunto “ Siamo di fronte alla proposta di un impianto inutile e inquinante. Analizzando il progetto Dufenergy da 60 MW che si vorrebbe collocare a Lama di Reno, si evidenzia che gli elementi negativi superino di gran lunga quelli positivi”.
Da parte del centro destra è stato annunciato il sostegno alla Morotti, anche quale candidato sindaco. “Il PDL, dopo un attento confronto con la propria base, ha ritenuto di appoggiare la lista civica ‘Aria Nuova per Marzabotto’,” si legge in un comunicato, “condividendo le finalità e i principi istitutivi della nuova formazione”.
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