venerdì 12 settembre 2025

Rigenerazione urbana di Palazzo Ranuzzi De Bianchi: nascerà un Polo territoriale di servizi per la comunità della Valle del Setta

 



Pian del Voglio  – Nei giorni scorsi il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, ha effettuato un sopralluogo al cantiere di recupero di Palazzo Ranuzzi De Bianchi, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di riqualificazione.

Il progetto di rigenerazione urbana, dal valore complessivo di 1,8 milioni di euro, punta a restituire alla comunità un edificio storico di grande pregio trasformandolo in un polo multifunzionale, capace di integrare servizi ai cittadini, attività culturali e ricreative, spazi residenziali e ricettivi, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla multidisciplinarità.

L’intervento è articolato in due stralci:

·         corpo centrale del palazzo: investimento di 1,25 milioni, di cui 700mila euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna (Bando Rigenerazione Urbana 2021) e 550mila euro dall’Arcidiocesi di Bologna;

·         fabbricato annesso: investimento di 550mila euro, sostenuto dal Ministero del Turismo.

Ad accogliere il cardinale erano presenti i tecnici, le imprese esecutrici, il parroco, la Fondazione Santa Clelia Barbieri – che in futuro gestirà la struttura – e il sindaco Alessandro Santoni. Quest’ultimo ha espresso soddisfazione per i progressi raggiunti:

“I lavori procedono bene – ha dichiarato – al punto che la conclusione del fabbricato annesso è prevista entro la fine dell’anno, mentre quella del corpo principale dovrebbe arrivare entro l’estate prossima. Voglio ringraziare in particolare il nostro cardinale per la costante attenzione che dedica alla nostra comunità”.

Il palazzo, pur conservando le caratteristiche storiche che lo rendono unico, sarà trasformato in una struttura versatile, un luogo contemporaneo in grado di coniugare memoria e innovazione.
“Non va sottovalutata – ha aggiunto il sindaco – la riscoperta dell’Appennino come luogo di vita e di opportunità, resa possibile anche da progetti come questo e dalle politiche istituzionali portate avanti a diversi livelli”.

A lavori ultimati, Palazzo Ranuzzi De Bianchi ospiterà:

·         sportelli municipali decentrati per agevolare l’accesso ai servizi pubblici;

·         attività culturali, cerimoniali e ricreative, anche in collaborazione con le associazioni del territorio;

·         7 gruppi appartamento e un laboratorio diurno di comunità gestiti dalla Fondazione Santa Clelia Barbieri;

·         una comunità alloggio per anziani;

·         alloggi destinati alla ricettività turistica.

Il sindaco Santoni ha concluso:

“Questo intervento rafforzerà la competitività del territorio in termini di nuovi servizi, occupazione, sicurezza e qualità della vita, restituendo al tempo stesso un patrimonio culturale e affettivo di grande valore. La rigenerazione urbana si realizza davvero solo grazie a un lavoro condiviso, pensato e portato avanti insieme”.

 

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