Il Calvario per i pendolari continua nell’indifferenza generale e c’è ormai chi si accontenta di quel che c’è perché al peggio non c’è mai fine
Marco
Baccolini del Comitato per la Ferrovia Porrettana
denuncia su facebook:
Ancora una volta appiedati gli
studenti che da Porretta e Silla arrivano al plesso scolastico di Sasso Marconi.
Ivan Bellucci
commenta:
Visto che loro protestano, anche i passeggeri devono protestare. Tutti i passeggeri dovrebbero smettere di pagare un biglietto o un abbonamento per il disservizio. Tutti! Così risolviamo il problema, se nessuno paga ferrovie si trova nelle casse molti milioni di euro in meno e non può permetterselo.
Il disservizio è ormai giornaliero: Questo blog è
diventato ormai un bollettino quotidiano della linea ferroviaria e ormai non fa
più neppure notizia riportare il giustificatissimo disagio dei
pendolari.
Non sappiamo se sia più impattante riportare il
bollettino settimanale. Proveremo a
farne uno cumulativo.
C’e anche chi si lamenta della strada statale
Porrettana.
Il Marzabottese Dante Franchi , con il titolo ‘PERICOLO VOLUTO?!?! ‘ scrive:
La statale Porrettana è piena di situazioni pericolose derivanti dalla
mancanza di manutenzione, ordinaria e straordinaria.
Voglio evidenziare il pericoloso stato in cui versa questa strada nel
tratto del ponte dell'Oggiola e a Casagrande, per la preoccupante e perdurante
presenza di acqua sulla sede stradale che si trasforma in ghiaccio ogni notte.
Non esistono per altro avvisi preventivi in questi tratti di strada e non
si hanno notizie di interventi che potrebbero eliminare con estrema facilità
queste presenze di acqua, incanalandole adeguatamente.
Una vergogna sicuramente per lo stato di abbandono in cui versa questa importantissima arteria stradale, ma non di meno per le amministrazioni comunali e provinciali che fingono di non vedere e restano colpevolmente inerti.
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