"La
notizia di oggi, che riguarda il processo di beatificazione di Don Elia Comini,
uno dei sacerdoti barbaramente assassinati dai nazisti durante l'eccidio di
Marzabotto, è di grande rilevanza", afferma Andrea De Maria, deputato del
Partito Democratico ed ex sindaco di Marzabotto. "Il processo non è solo
significativo sul piano religioso, ma rappresenta anche un'importante occasione
di omaggio a chi ha sacrificato la propria vita accanto alla comunità, colpita
dalla brutalità del regime nazifascista. In questo modo, si contribuisce in
maniera fondamentale a mantenere viva la memoria di uno dei capitoli più oscuri
della nostra storia, quello dell'eccidio di Monte Sole."
De
Maria sottolinea l'importanza di ricordare figure come Don Comini, che, insieme
ad altri martiri, ha pagato con la vita la sua dedizione alla fede e alla
propria gente, in un momento in cui il terrore nazista seminava morte e
distruzione. Il riconoscimento della sua figura non solo onora la memoria del
sacerdote, ma anche quella delle vittime innocenti dell'eccidio, un atto di
barbarie che ha segnato indelebilmente la storia di Marzabotto e dell'Italia.
2 commenti:
Era nell’aria, ora una certezza…. Bella notizia‼️
Hanno beatificato uno dei sacerdoti uccisi, hanno deciso di fare lo stesso con gli altri tre.
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