martedì 16 luglio 2024

Fare chiarezza sul progetto Borgo dei Nonni di Marzabotto

Lo chiede Marta Evangelisti (FdL)“Non sappiamo se esita o meno un piano economico che riporti come il Comune coprirà i costi iniziali e quale sarà il ritorno economico.  In un evento pubblico i cittadini  non hanno potuto fare domande”


di Gianfranco Salvatori

La Regione faccia chiarezza sul progetto del Borgo dei nonni, l’area della ex-cartiera Burgo, a Lama di Reno, a Marzabotto, abbandonata da oltre 15 anni dopo la chiusura dello stabilimento. E’ la prima richiesta della capogruppo in Regione di F.d.I.  Marta Evangelisti ( nella foto) formalizzata in una dettagliata interrogazione. Inoltre  vuole sapere “quale sarà il volano di questo progetto, cioè l’attività che lo renderà sostenibile e permetterà di generare lavoro, ricchezza e benefici per i cittadini di Lama di Reno e dell’intero comune”. Inoltre “se esista un’analisi ROI (valuta il rendimento in base al capitale investito, ndr), un piano economico, che evidenzi come e in quali tempi il Comune di Marzabotto coprirà le spese iniziali e i costi di manutenzione nel tempo della rigenerazione in corso di esecuzione, a chi verrà affidata la gestione delle strutture e dei servizi che saranno realizzati nell’area e quali siano i criteri e metodi di selezione relativi”. Evangelisti vuole poi sapere “se sia disponibile una previsione di quali saranno gli introiti che il progetto genererà e, di conseguenza, quali saranno i benefici per i cittadini”.

L'ex cartiera Burgo

La Ciclovia del Sole non sembra includere la tappa a Lama di Reno e la capogruppo chiede quindi se “sia credibile dal 2026 la presenza di cicloturisti”. Infine, le richieste di sapere quali siano le eventuali “convenzioni stipulate dall’amministrazione comunale (ad esempio con l’Università di Bologna, con altri Enti e con start-up) e quali siano i ritorni economici relativi” e quali siano le abitazioni previste nel progetto “e le relative ripartizioni in percentuale e in assoluto”.

Nell’autunno del 2020 il Comitato per la Riqualificazione Urbana dell’Ex Cartiera di Lama di Reno ha portato idee e potenziali finanziatori per realizzare un progetto (denominato “Borgo dei Nonni”) per rilanciare il luogo e creare posti di lavoro e benessere: “la proposta prevedeva che il Comune formasse una società partecipata con gli investitori dove il Comune stesso avrebbe avuto il 51% delle quote; tale proposta è stata rifiutata dal Comune di Marzabotto”. Il Comune, che nel 2023 si è visto assegnare 9,4 milioni di euro dal Pnrr, ha deciso di acquisire l’area per 500mila euro euro, provenienti “verosimilmente dalle casse del Comune”, perché i fondi del PNRR andavano assegnati per aree di proprietà dell’Ente. I cittadini hanno chiesto spiegazioni e l’Amministrazione ha deciso di organizzare un tavolo tematico l’8 maggio per discutere del progetto, ma erano vietati “interventi e domande dal pubblico”.

Dopo aver evidenziato le spese iniziali e i costi di manutenzione Evangelisti scrive che “il tavolo tematico si è rivelato di fatto pressoché inutile poiché nulla o quasi di quanto i cittadini avevano espresso (un sondaggio organizzato dal Consiglio di Frazione di Lama di Reno raccolse quasi 1.000 risposte) è previsto nel progetto attualmente in corso”. Inoltre, il Comune prevede “220.000 passaggi di cicloturisti lungo la Ciclovia del Sole”, ma la frazione non sarebbe però nel tracciato, e per le abitazioni nel progetto ci sono stati cambiamenti: alloggi per gli studenti (di inverno) e per i cicloturisti (d’estate); case ibride e residenzialità ibrida, di cui non è chiaro il significato; alloggi per persone fragili e disagiate; alloggi per persone con problematiche di sfratto e di centro per le famiglie; uno spazio comune al piano terreno e di camere al primo piano da assegnare a persone in temporaneo stato di disagio (discussione del 08/05/2024)”.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Perché mai la Ciclovia del Sole non dovrebbe passare da Lama di Reno? Guardate bene il progetto del tracciato e poi parlate...

Anonimo ha detto...

Ho settantatre anni se esiste un posto chiamato borgo dei nonni non ci andrò mai, mandateci quei rimbambiti che lo hanno ideato. Rimbambiti, nonno a chi?

Anonimo ha detto...

Il ROI sarà certamente qualche ordine di grandezza migliore di quello dei centri di accoglienza migranti in Albania finanziati da Gioggia.

Anonimo ha detto...

Che ridere. Il borgo dei nonni, idea portata alla luce da Piero Lanciotti dirigente del movimento 5 stelle, appoggiata da Liliana Morotti rappresentante dei Verdi di Fratoianni ed infine condivisa da Palmieri di Fratelli d’Italia! Che bel teatrino questa gente che in ultimo ha coinvolto là Evangelisti in regione. Lo sa Giorgia che i suoi esponenti locali e regionali avvallano le ipotesi dei compagni giallo Rossi? Quasi quasi sarebbe bene scriverle e farglielo presente!

Anonimo ha detto...

Là evangelisti che si presta a questo show è davvero il peggio del peggio. Se questi saranno di nuovo i rappresentanti di FDI io voterò lega o Forza Italia!

Anonimo ha detto...

L'importante è fare parlare di se'...
Tutto il resto è noia.

Anonimo ha detto...

Tu si che sei un genio, come se i pirlamentari di Lega e FI non facessero nessuno show.