martedì 8 agosto 2023

Incapace di controllare i propri istinti che lo portavano a maltrattare i famigliari, chiama i Carabinieri a cui chiede di sparargli in testa

 L’uomo, un 50enne albanese,  è stato portato  in carcere

 

I Carabinieri hanno arrestato un 50enne albanese in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare in atto per maltrattamenti contro familiari o conviventi, lesione personale e violenza sessuale cui era stato sottoposto quattro mesi fa

Nonostante il provvedimento emesso nel maggio scorso, il 50enne, nel frattempo rinviato a giudizio con udienza prevista a settembre, ha violato la misura tenendo un comportamento non adeguato.

In particolare, un paio di settimane fa, il 50enne ha sollecitato l’intervento dei Carabinieri ai quali quando sono arrivati a casa sua ha chiesto di sparargli in testa perché non se la sentiva più di continuare gli arresti domiciliari, in quanto incapace di controllare i propri istinti che l’avrebbero portato a fare del male all’anziana madre e al figlio maggiorenne, entrambi conviventi. Il suo comportamento è stato tale da indurre il Tribunale ad accogliere la richiesta della Procura della Repubblica di Bologna disponendo nei confronti del 50enne la custodia cautelare in carcere. Raggiunto dai Carabinieri nella sua abitazione, il 50enne è stato arrestato e tradotto in una casa di reclusione.

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