L’uomo, un 50enne albanese, è stato portato in carcere
I Carabinieri hanno arrestato un 50enne albanese in esecuzione di
un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare in atto per maltrattamenti
contro familiari o conviventi, lesione personale e violenza sessuale cui era
stato sottoposto quattro mesi fa
Nonostante il provvedimento emesso nel maggio scorso, il 50enne, nel
frattempo rinviato a giudizio con udienza prevista a settembre, ha violato la
misura tenendo un comportamento non adeguato.
In particolare, un paio di settimane fa, il 50enne ha sollecitato
l’intervento dei Carabinieri ai quali quando sono arrivati a casa sua ha
chiesto di sparargli in testa perché non se la sentiva più di continuare gli
arresti domiciliari, in quanto incapace di controllare i propri istinti che
l’avrebbero portato a fare del male all’anziana madre e al figlio maggiorenne,
entrambi conviventi. Il suo comportamento è stato tale da indurre il Tribunale
ad accogliere la richiesta della Procura della Repubblica di Bologna disponendo
nei confronti del 50enne la custodia cautelare in carcere. Raggiunto dai
Carabinieri nella sua abitazione, il 50enne è stato arrestato e tradotto in una
casa di reclusione.
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