venerdì 11 agosto 2023

Sequestrati 400 mila a due imprenditori che hanno intascato aiuti covid sena titolo

Inoltre gli è stato proibito di esercitare attività professionale


La Guardia di Finanza informa:

 

‘Divieto temporaneo di esercitare l’attività professionale di responsabile legale o amministratore di qualsiasi ufficio direttivo di impresa e sequestro preventivo, anche “per equivalente”, per un valore di oltre 400 mila euro’.

È la pena inflitta a due imprenditori bolognesi dopo gli accertamenti del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna nel contesto di una più ampia indagine che ha individuato una rete composta da 20 società legate, per lo più in maniera ‘opaca’, a persone gravate da precedenti giudiziari di rilievo.

Queste ultime hanno amministrato le  società, percependo, indebitamente, risorse pubbliche stanziate in seguito all’emergenza da coronavirus e omettendo di dichiarare al Fisco elementi positivi di reddito.

Per commettere gli illeciti, i due indagati si sono avvalsi di una società costituita ad arte per fornire manodopera a cantieri navali di Ancona e Taranto e, al contempo, hanno dirottato gli ingenti ricavi ottenuti su conti correnti radicati a Praga.

Il trasferimento di fondi all’estero ha impedito la riscossione coattiva che avrebbe potuto adottare l’Erario in ragione dei significativi debiti fiscali accumulati dall’impresa. Inoltre nel 2021, i due imprenditori hanno percepito contributi COVID, pari a circa 50 mila euro, stanziati nel corso dell’emergenza epidemiologica.

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