Alessandro Ploner campione del mondo in carica |
di Gustavo Vitali
La squadra nazionale di deltaplano è sbarcata a Krushevo nella parte
centrale della Macedonia del Nord per disputare il 23° Campionato del Mondo.
Gli azzurri hanno come prima missione quella di difendere il titolo conquistato
nel 2019 in Friuli, ultimo dei dieci che brillano nel loro palmare, gli ultimi
sei consecutivi.
Per la nuova avventura mondiale, sotto la guida del varesino di Castiglione
Olona Flavio Tebaldi, sono stati chiamati i piloti Alex Ploner di San Cassiano
(Bolzano), campione del mondo in carica, il suo vice Cristian Ciech di Folgaria
(Trento) e varesino di adozione, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio
Emilia), Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone), Filippo Oppici di Sala Baganza
(Parma) e Manuel Revelli di Cervasca (Cuneo).
Contemporaneamente al mondiale classe 1, vale a dire i deltaplani ad ala
flessibile, si disputerà anche quello della classe 5, cioè i deltaplani
cosiddetti ad ala rigida. L’Italia sarà rappresentata da Konrad Baumgartner,
pilota sud-tirolese residente a Milano, dal trentino Claudio Deflorian e da
Marzio Digiusto di San Vito al Torre (Udine).
Il campionato si concluderà il 19 agosto con la premiazione dopo dieci
giorni di voli, una task al giorno, ammesso che le condizioni meteo li
permettano. Le classifiche finali a squadre e individuali saranno stilate
sommando i risultati di ogni singola task espressi in punti da 0 a 1000
conteggiati secondo un algoritmo che tiene conto di fattori tecnici e
climatici. Alla competizione sono ammessi un massimo di 130 piloti.
Il sito di Krushevo è noto per le condizioni ottimali per la pratica del
volo libero sia in deltaplano, come in parapendio tanto da essere in passato
più volte scelto come sede di manifestazioni internazionali. m. Sorge a un’altitudine
di 1250 m.s.l.m e in macedone il nome significa "luogo dei peri",
meta ambita da parte di piloti di tutto il mondo per la pratica questo sport,
che vanno ad aumentare considerevolmente la popolazione di questo piccolo paese
balcanico.
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