Presentata dal gruppo consiliare 40043 Alternativa, ha avuto il solo voto favorevole del proponente. Dopo la bocciatura l'annuncio del gruppo di maggioranza di volerne presentazione una seconda sulla stessa tematica.
Il gruppo Cittadini
Contro la Guerra- Art.11 di Marzabotto comunica:
Lunedì 31 luglio 2023 il Gruppo
Consiliare 40043 ALTERNATIVA presenta al Consiglio Comunale di Marzabotto una
Mozione intitolata: MOZIONE DI CONDANNA DELLA GUERRA, di CONTRARIETA’ all’
INVIO DI ARMI E DI ALTRO MATERIALE BELLICO IN UCRAINA, PER UNA FORTE AZIONE
DIPLOMATICA IN FAVORE DEL RISTABILIMENTO DELLA PACE, analoga a quella approvata
a maggioranza qualche tempo fa dal Comune di Bentivoglio.
La Mozione chiede che il Consiglio
Comunale si faccia promotore presso il Governo Italiano di una forte iniziativa
diplomatica per la pace e, contemporaneamente, fermi l’invio delle armi sul
terreno di scontro, utile solamente a causare ulteriori distruzioni e
sofferenze al popolo ucraino.
La Mozione è stata inviata con largo
anticipo sulla data del Consiglio nel quale si sarebbe discussa, per dare la
possibilità a tutte le sue componenti di conoscerla, valutarla ed eventualmente
avanzare proposte di modifica e integrazione.
Solo nel pomeriggio del giorno
stesso della seduta del Consiglio il Consigliere proponente riceve dalla
Sindaca Cuppi, in rapida successione, due diverse versioni scritte di modifica
della Mozione, impedendone di fatto la valutazione per evidente mancanza di
tempo.
La seconda versione, inoltre,
pubblicata il giorno dopo sui social, comporta, in pratica, la riscrittura
completa del testo presentato e ne stravolge il senso e lo scopo.
La componente di Maggioranza del Consiglio, si dice favorevole al punto inerente la contrarietà all’invio delle armi, ma propone di subordinarne lo stop al raggiungimento di un “cessate il fuoco” condiviso e permanente fra le parti, affermando che questo permetterebbe di “...evitare ogni ulteriore forma di sostegno al conflitto…”
Questa condizione si pone in evidente contrasto con quanto affermato precedentemente e induce il Consigliere proponente a non accettare alcuna modifica alla sua Mozione, che va in votazione così com’è.
La Mozione di Condanna della
guerra viene bocciata nella sua completezza, senza alcuna distinzione fra le
varie parti di cui si compone, dalla Maggioranza unitamente al Gruppo di Destra
in Consiglio, col solo voto favorevole del Consigliere presentante.
A noi questo sembra un fatto
gravissimo:
➢ nonostante un
anno e mezzo di manifestazioni e parole su questa guerra infame, che nessuno in
Europa e nella NATO pare voler fermare;
➢ nonostante gli
evidenti rischi che una costante escalation possa condurre ad un conflitto
nucleare;
➢ nonostante la
contrarietà della gran parte dei cittadini italiani alla partecipazione, per
quanto ancora indiretta ma armata, al conflitto e a sostegno di una Nazione non
facente parte né della UE né della NATO;
➢ nonostante gli appelli
di numerosissimi cittadini di Marzabotto alla propria Amministrazione
perché si adoperi, come Città di Pace, a far cessare il costante invio di armi
e ad avviare serie trattative diplomatiche...
...Nonostante tutto questo, la
risposta l’abbiamo dolorosamente ricevuta in quella seduta del Consiglio
Comunale, nel quale nemmeno nella dichiarazione di voto si è voluto dare
attenzione alle preoccupazioni e alle ansie di moltissimi cittadini della
nostra Comunità.
Si è preferito rimanere sulle
posizioni espresse dai partiti nazionali di riferimento, sia di destra che di
“centro sinistra” e sull’allineamento acritico alle decisioni della UE e della
NATO circa la catastrofe che si è abbattuta sul popolo ucraino e che sta per
abbattersi su tutti noi.
Proprio bravi!
E… sia chiaro: questo malessere
espresso e queste critiche nulla hanno a che vedere con l’accusa di presunte
manovre politiche contro la Maggioranza in carica, lanciata dalla Sindaca Cuppi
in finale di seduta del Consiglio, contro alcuni cittadini presenti in sala,
mentre questi erano impossibilitati a replicare a tale infondata e
incomprensibile accusa perché tenuti al silenzio dal Regolamento del Consiglio
Comunale.
Ma il Gruppo CITTADINI CONTRO LA
GUERRA Art.11, nonostante la delusione, spera e crede ancora in un possibile
dialogo con questa Amministrazione sulla tragedia in atto, animati tutti da
sinceri sentimenti di Pace e di avversione contro ogni guerra.
5 commenti:
Ma quanto ancora ammorbate con questa mozione?
State ammorbando.... https://www.facebook.com/groups/224222839697/permalink/10163271987099698/?app=fbl
Anonimo 7 agosto, é l'indifferenza e l'ignavia tue e di quelli come te che ammorbano... ti va fatta bene finché non ti casca una bombetta sulla zucca.
Povera anima persa.
Glli Stati Uniti non hanno certo grandi difficoltà a mantenerci come zerbini del loro impero con questi solerti devoti.
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