domenica 11 dicembre 2016

Identificato e fermato uno dei presunti attentatori della Caserma dei Carabinieri di Corticella.



Il Comando dei Carabinieri informa:

Nella serata ieri, a Bologna,  i Carabinieri del R.O.S. e di Bologna hanno eseguito provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico di TATOUEIX Cedric Rene’ Michel (nella foto) , 36enne di origini francesi. 

Il provvedimento è stato emesso dalla Direzione
Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura della Repubblica di Bologna per i reati di 'attentato con finalità terroristiche o di eversione' e 'possesso ed esplosione di bombe e/o materie esplodenti'.

Il fermo è il frutto delle indagini avviate a seguito dell’attentato ai danni della Stazione Carabinieri di Bologna Corticella, avvenuto nella notte del 27 novembre u.s., con la collocazione di un ordigno rudimentale costituito da due taniche contenenti liquido infiammabile, la cui esplosione provocava ingenti  danni alla struttura e la propagazione di un violento incendio all’interno dei locali. Solo il pronto intervento dei militari accasermati impedì che le fiamme si estendessero all’intero stabile. Sul posto intervennero anche i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Bologna, nonché personale della Sezione Investigazioni Scientifiche e del nucleo artificieri del locale Reparto Operativo Carabinieri per i rilievi del caso. L’impianto di videosorveglianza della caserma riprese l’intera azione delittuosa, posta in essere da almeno a tre individui.

Il tipo di ordigno ed il modus operandi utilizzato ha indirizzato le indagini sulla matrice anarchica dell’attentato, inquadrabile come azione diretta ispirata alla campagna di solidarietà in favore dei militanti detenuti lanciata in risposta all’operazione 'Scripta Manent', conclusa nel settembre u.s. con l’arresto di 7 persone ritenute appartenenti alla Federazione Anarchica Informale. Proprio in tale ambito, nelle settimane antecedenti l’attentato alla caserma dei Carabinieri, anche a Bologna erano comparse scritte di solidarietà ai citati anarchici e di minaccia nei confronti dei magistrati titolari dell’indagine, nonchè la rivendicazione di due episodi minori di danneggiamento su pubblicazioni d’ispirazione anarchica.

Le attività investigative hanno fatto emergere il collegamento del TATOUEIX con persone appartenenti agli ambienti anarchici bolognesi, il suo coinvolgimento nella fase di predisposizione dell’ordigno utilizzato per l’attentato, nonché la sua intenzione di lasciare il territorio nazionale. Proprio tale proposito ha indotto i magistrati della Procura della Repubblica di Bologna ad emettere il provvedimento di fermo nei confronti del cittadino francese, peraltro privo di fissa dimora.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Adesso questo gentiluomo deve ricevere una dura condanna dalla giustizia per quello che ha fatto!