lunedì 31 ottobre 2016

Quanta gente ieri alla Tartufesta di Sasso Marconi! Si replica domani e il prossimo fine settimana

E' stata una autentica celebrazione dei prodotti tipici gastronomici quella che ieri è stata messa in scena per le vie di Sasso Marconi in occasione della Tartufesta 2016. Le migliaia di visitatori che hanno letteralmente invaso il centro cittadino hanno potuto scegliere tra le tantissime offerte e gustare dapprima con l'olfatto, poi con la vista e il gusto prelibatezze italiane di ogni genere. “Dove si mangiucchia, Dio ci conducca”, si ripetevano incontrandosi amici e conoscenti.

Immancabili ovviamente tartufi e funghi, offerti in vari modi, anche accompagnati a polenta e tagliatelle preparate nei ristoranti e nelle cucine in tenda in vari punti del percorso di festa.



Poi salumi, formaggi, vini, prodotti da forno, frutta e verdure, oli tutti di produzione italiana rispettosa rigorosamente della natura e poi i mieli. 



Tra questi, quelli dell'azienda 'Apicoltura Pancaldi', fedele presenza della Tartufesta di Sasso e appena insignita dei prestigiosi premi conferiti dal concorso 'Grandi Mieli Italiani': tre gocce d''oro ( riconoscimento massimo) al miele di Girasole vinto per il quinto anno consecutivo, due gocce per il miele d'acacia, prodotto sulle locali colline lagunesi e una per il Millefiori. Lara, la titolare, si è solo rammaricata di non aver potuto presentare la 'melata di bosco', riuscitissima, a causa del ritardo nella smielatura e quindi oltre il limite di tempo per il concorso. “Abbiamo dovuto rispettare i tempi delle nostre api: in questa annata in cui abbiamo avuto il 70 % di prodotto in meno a causa dei cambiamenti climatici, abbiamo preferito seguire le api perchè è il loro benessere che ha la precedenza”, ha concluso.

I tanti estimatori della Tartufesta di Sasso Marconi avranno comunque ancora numerose occasioni per soddisfare il loro desiderio di buon cibo. La Tartufesta ritorna infatti domani, martedì 1 novembre, festa di Ognissanti e il prossimo fine settimana, sabato 5 e domenica 6 novembre. 
 
Il salumiere Venturoli





6 commenti:

Anonimo ha detto...

Vuoi mettere la tartufesta di Vergato!!!
Gente allegra il ciel l'aiuta.

Anonimo ha detto...

Certamente ha contribuito anche la bellissima giornata di sole e l organizzazione consolidata. Non chiaro se l'anonimo 15:20 che ne fa un paragone con quella di Vergato, se questa di Sasso sia riuscita meglio o peggio.

Anonimo ha detto...

Sicuramente e' riuscita meglio quella di Sasso Marconi. Un'ottima organizzazione come sempre.

Anonimo ha detto...

I giorni della tartufesta sono gli unici che tengono vivo il paese. Altrimenti Sasso è diventato un paese morto e sepolto, passare dalla piazza poi una desolazione e tristezza infinita.

Anonimo ha detto...

Se c'e' un paese morto e sepolto e' Vergato, dove non riescono ad organizzare niente di decente.

Anonimo ha detto...

FRA SASSO E VERGATO, ANCHE MARZABOTTO : TUTTE AMMINISTRAZIONI DI SINISTRA ? CHE SQUALLIDA VALLE DEL RENO........