mercoledì 28 ottobre 2009

La tagliatella bolognese deve avere una larghezza di 8 c entimetri


La vera tagliatella bolognese deve avere una larghezza di 8 millimetri cruda e cotta corrispondere alla dodicimiladuecentosettantesima parte dell’altezza delle torre Asinelli. La misura aurea è decretata con atto notarile depositato presso la camera di Commercio di Bologna. A difendere l’emblema culinario bolognese ci sono 12 cavalieri che ne salvaguardano la peculiarità e la genuinità e sono i dodici apostoli del Club Apostoli della Tagliatella di Bologna. Con loro molti Presidente Droghetti

adepti organizzati come discepoli. Il Club ha recentemente riconfermato Francesco Droghetti di Marzabotto quale presidente e nominato vice, Tito Trombacco e vanta la presenza di illustri personalità della enogastronomia bolognese, fra cui l’assessore del comune di Bologna Luciano Sita. Le finalità del Club sono: promuovere la cucina bolognese, indire manifestazioni a scopo benefico, approfondire la storia della cucina petroniana attraverso antiche ricette che abbiano come filo conduttore il ‘matterello’ e la ‘sfoglia’, studiare gli abbinamenti fra cibo e vino. In questa ottica hanno pubblicato il libro ‘Cultura del Buon Vivere ‘ e avviato un concorso sulla tagliatella. In forma anonima alcuni membri visiteranno trattorie e ristoranti bolognesi per stilare una graduatoria sulla qualità delle tagliatelle e sui sughi ad esse abbinati. I primi riceveranno un premio oltre al riconoscimento ufficiale del Club.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nel titolo c'è un evidente refuso rispetto al testo, 8 centimetri vs 8 millimetri.
Matteo Nardella
Saluti