lunedì 11 agosto 2008

Minoranza spaccata sul Piano Regolatore



Il PSC (nuovo termine per indicare il piano regolatore) scuote ancora il centro destra, al punto che il confronto non è più fra maggioranza di centro sinistra e opposizione, ma fra le due formazioni di destra: An, favorevole al nuovo piano regolatore e le altre formazioni decisamente contrarie. Quanto sia profondo il solco fra le due anime della destra lo si evince da un comunicato di Fi, Lega e Udc, che non manca di portare sul banco degli imputati il gruppo consigliare di An, più che il partito.
"FACCIAMO CHIAREZZA!", precisa il comunicato sottoscritto da Silvano Cazzoli e Giovanni Bortolotti, per Fi, Marco Veronesi, per la Lega Nord e Pietro Cruciani per l’ UDC. "A Sasso Marconi si è confermato il sostegno reale, forte e convinto dei consiglieri eletti nelle fila di Alleanza Nazionale alla maggioranza di sinistra che guida il Comune di Sasso Marconi. Vogliamo sperare che un tale comportamento sia frutto della scelta dei singoli e non del Partito.
Noi consiglieri di Lega Nord, UDC e Forza Italia siamo amareggiati da quanto avvenuto lo scorso 21 luglio per l’approvazione del Nuovo PSC che ha visto solo il nostro gruppo di minoranza votare contro a questa nuova lottizzazione del territorio comunale di Sasso Marconi che porterà da qui ai prossimi 10 anni alla realizzazione di quasi 900 appartamenti.
Noi abbiamo aspramente criticato questo PSC perché manca una linea di sviluppo complessivo legata alla viabilità, quale ad esempio il collegamento con Pianoro; tutto è "ammassato" nel fondo valle, ormai stracolmo, in cui passano l’autostrada, la nuova Porrettana (chissà quando?), la vecchia Porrettana, la ferrovia, il fiume Reno e gli insediamenti industriali.
Il nostro gruppo consiliare è contro questo progetto di sviluppo per Sasso Marconi ed è deluso nel vedere che i consiglieri eletti di Alleanza Nazionale non abbiano almeno espresso un voto di astensione.
Hanno supportato tale scelta con una giustificazione (quasi ce ne fosse bisogno) dicendo che alcune loro proposte sono state accolte in questo PSC e che quindi non potevano votare contro alle loro stesse proposte.
Facendo un paragone, è come se a Roma, il PD, durante le fasi di dibattito della prossima Finanziaria 2009, vedesse approvati alcuni suoi emendamenti e per questo motivo votasse insieme al PDL e alla Lega Nord TUTTA LA MANOVRA FINANZIARIA.
Come valutereste voi cittadini questo comportamento dal punto di vista politico? Sostegno esterno alla maggioranza? O sarebbe un chiaro segno della volontà del PD di entrare al Governo con PDL e Lega?
La stampella di sostegno alla maggioranza si è manifestata l’altra sera e vi diciamo: FINALMENTE…ERA ORA!!!"

La situazione del Centro Destra a questo punto è quanto mai poco promettente e confusa proprio ora che si stanno ponendo le basi per il confronto elettorale amministrativo della prossima primavera.

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