martedì 26 agosto 2008

Il Sindaco di SASSO MARCONI reagisce attaccando riguardo alla vicenda 'SALVAN'


"Non è concepibile che un organismo internazionale come l'UIT (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni) attribuisca alla cittadina svizzera di Salvan, con una leggerezza incredibile, il titolo di ‘patrimonio mondiale delle telecomunicazioni’, il primo del genere nel mondo, avendo accolto una richiesta basata su una sola testimonianza orale, rilasciata fra l’altro una sola volta nel 1965 fa e mai più ripetuta, in base alla quale Guglielmo Marconi avrebbe fatto in quella città alcune prove di telegrafia senza fili poco dopo l'invenzione della radio a Villa Griffone di Pontecchio, Bologna". Si toglie i sassolini dalla scarpe, il sindaco di Sasso Marconi, Marilena Fabbri (nella foto), dopo aver chiesto e non ottenuto dai proponenti l’intitolazione le prove documentali che attestino la presenza di Marconi a Salvan nell’estate del 1895, anno dell’invenzione della radio. "Non c’è nessuna documentazione e neppure nessuna certezza di tale presenza persino da parte degli svizzeri che hanno in passato assegnata la presenza di Marconi a Salvan nel 1896. Hanno infatti celebrato l’ottantesimo di tale incertissima ricorrenza, nel 1976 e il centenario nel 1996". Il sindaco non lo dice apertamente, ma la sua convinzione che si tratti di una forzatura se non di un falso storico lo si ‘legge tra le righe’, anche perché la Uit ha sede in Svizzera. Una trovata congegnata in casa quella dell’intitolazione. Il sindaco chiede poi l’aiuto dei numerosi storici che seguono lo straordinario percorso di inventore e imprenditore di Guglielmo Marconi perché facciano arrivare le loro considerazioni e le loro proteste alla UIT al fine di rivedere la decisione e richiedere a Salvan di dimostrare il titolo che vorrebbe vantare con migliori prove documentali. "C’è chi vi accusa di aver ‘snobbato’ Marconi e di sentirvi ora in difficoltà perché altri hanno fatto ciò che non avete fatto voi", le abbiamo chiesto. "Non è questo l’oggetto del contendere. La storia è storia e di essa dovrebbe essere un attento cultore soprattutto un organismo di valenza internazionale come la UIT. Noi non chiederemo mai una certificazione a questo ente. Il ruolo di Sasso Marconi nella nascita della radio è stato riferito e testimoniato dallo stesso Marconi in innumerevoli occasioni. Quale migliore attestato storico si può avere?" Il sindaco si è poi detta favorevole all’iniziativa legislativa di Ubaldo Salomoni per assegnare alle celebrazione per il centenario per il conferimento a Marconi del Premio Nobel una somma adeguata, 5 milioni di euro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Salvan non ha mai detto essere La culla delle telecommunicazioni. Poi la commissione storica dell'IEEE che a esaminato le testimoninaze le ha accettate nel 2003 quando hanno dato il loro Milestone a Salvan.
Infine se la presenza del ITU in Svizzera fossi un aiuto... magari se fossi vero ! allora anche i giochi olimpici di Torino sarebbero stati organizzati a Sion in Svizzera e non in Italia...
Poi visto da lontano sembra che tutta la vicenda sia solo una querella politica locale più che difindere qualsiasi onore !

Sandro Vallese Svizzera