A fine ottobre riaprirà anche la Fondovalle Savena
Ha riaperto nel pomeriggio la strada provinciale SP
59 tra Monzuno e Vado, via di collegamento tra il crinale e la Valle del Setta,
chiusa al km 2+000 all'inizio di maggio subito dopo la prima alluvione, a causa
di una frana.
La riapertura era attesa non solo dai residenti di
Monzuno, ma anche dai pendolari di Loiano e Monghidoro che potranno così
raggiungere il casello autostradale di Sasso Marconi, essendo ancora
impossibilitati a percorrere la Fondovalle Savena.
"Dopo Monterenzio l'impegno preso di riaprire un'altra
importante strada, la SP 59 per l'inizio dell'anno scolastico è stato
mantenuto. Grazie ai tecnici e all'impresa per il lavoro fatto - spiega Paolo
Crescimbeni, consigliere metropolitano delegato alle Infrastrutture viarie -
L'impegno concreto della Città metropolitana per ripristinare la viabilità
metropolitana danneggiata con l'alluvione continua e al momento, purtroppo,
esclusivamente con risorse proprie. Rimaniamo in attesa di una fattiva e
concreta collaborazione dal Governo, attraverso i rimborsi per i lavori fatti e
le risorse per i lavori ancora da fare". Nei giorni scorsi sono state
riaperte anche la SP 37 "Ganzole" e SP 17 "Casalfiumanese".
Riaprirà a fine ottobre a senso unico alternato anche la Fondovalle Savena
chiusa dal km 11+250 al km 13+500 (intersezione con la strada comunale via
Orioli), per una frana risalente allo scorso inverno. Rimangono quattro le
strade chiuse in provincia. (ANSA)
1 commento:
Città metropolitana, Regione ER, le risorse c'erano e non le avete sfruttate. ricordiamocelo!
Visto che di questo scandalo se ne parla molto poco (ovviamente) informatevi bene.
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