Ulteriore beffa: potrebbe dover pagare il costo del riallaccio alla linea di distribuzione
Adriano Biagi mostra la bolletta regolarmente pagata
Adriano Biagi , di Lama di Reno, racconta la sua singolare disavventura: alcuni mesi fa ricevette il sollecito di Hera a pagare la bolletta del gas dell'aprile 2021, agli uffici della Società infatti risultava la morosità. Adriano conserva diligentemente tutte le ricevute dei pagamenti, per cui immediatamente trovò la prova di aver diligentemente onorato il suo impegno di utente nei tempi prescritti. Con tanto di bolletta e ricevuta (carta canta) si recò all'ufficio Hera di Vergato per contestare l'ingiunzione e chiedere quindi il ritiro della richiesta di saldo. L'impiegata, di fronte alla prova inconfutabile dell'avvenuto pagamento, individuò l'errore sul tracciato telematico storico di Adriano e lo corresse, assicurando l'utente che avrebbe potuto stare tranquillo perchè tutto era stato messo ' a posto '.
Il 12 luglio scorso arriva da Hera un nuova comunicazione che richiedeva di pagare un conguaglio di 283 euro. Adriano tornò dall'impiegata di Vergato che gli confermò la fondatezza della richiesta di 283 euro per cui Adriano saldò e, in merito al resto dei pagamenti, gli fu assicurato che erano regolari e avrebbe solo dovuto pagare la bolletta dell'agosto in arrivo. Anzi, in quell'occasione fu informato addirittura di un credito a suo favore di 72 euro ( che la bolletta di agosto ha poi ricordato). Adriano ha eseguito così il pagamento nella convinzione di aver di nuovo raggiunto un rapporto sereno e fiduciario con Hera.
Ma al recente ritorno da una recente breve vacanza, l'amara sorpresa: la doccia non dava più acqua calda. La ricerca del guasto ha rilevato che gli era stata staccata la fornitura di gas e la ragione, con suo grande disappunto, era il mancato saldo della bolletta dell'aprile 2021. Contattato il tecnico che aveva provveduto a staccare l'allacciamento, ha avuto la triste notizia che a breve probabilmente gli avrebbe dovuto staccare anche l'acqua ( Adriano ha in Hera il fornitore di luce, gas e acqua). Irritato e ormai convinto che da solo non avrebbe risolto nulla, si è rivolto a un legale che, con tanto di fotocopia della bolletta saldata, ha contatto Hera e ha fatto ripristinare il servizio. Ma anche in questo caso l'esecutore del ripristino gli ha dato una nuova pessima notizia: l'onere della interruzione e del ripristino del servizio, 250 euro, potrebbe essere addebitato a lui. "Da mesi combatto contro i mulini a vento," sbotta con sconforto Adriano. "Oltre ai disagi per il mancato servizio, ai tempi persi, ai costi sostenuti per correggere ciò che non si vuole correggere, potrebbe essere addebitato a me anche l'onere di errori d'altri. Il ricorso alla tutela legale e la richiesta dei danni credo sia inevitabile," conclude amaramente il maltrattato che pure aveva affidato a Hera, con convinzione e fiducia, tutti i servizi per la sua abitazione.
2 commenti:
https://www.sportelloperilconsumatore.it/
spesso il rapporto con questi enti? spa? boh! ci rammenta qualcosa di orwelliano anzi un po' di criminale, di qualcosa pensato apposta per fregarti... sì, c'è l'errore, può essere, ma sempre a tuo sfavore e non prontamente corretto.
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