A Marzabotto continua la ‘guerra consiliare’
Altra tappa in consiglio comunale di Marzabotto dell’iter approvativo di un ordine del giorno sulla pace che possa avere l’approvazione di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale.
La prima stesura dell’ordine del giorno fu presentata
dal consigliere di ‘Quattro Stelle’ Domenico Muraca. La proposta ebbe da parte
del gruppo di maggioranza la richiesta di modifiche del testo che però furono
formalizzate lo stesso giorno del consiglio comunale. Dopo confronto, anche
piuttosto acceso, si arrivò alla conclusione che il gruppo di maggioranza
avrebbe presentato a sua volta un ordine del giorno sullo stesso tema per poi presentarlo
al giudizio dei consiglieri. Cosa che il gruppo di centro-sinistra ha fatto. Ma
anche questo, un attimo prima della seduta del consiglio comunale, ha avuto una
proposta di modifiche di Muraca. Si è presentato quindi lo stesso problema, ma inverso: il ritardo era di Muraca.
Altra richiesta di rinvio della sindaca Valentina
Cuppi per la valutare i particolari formalizzati dal consigliere di Quattro Stelle che però ha avuto un’eccezione da parte del Gruppo di centro destra: “Valutiamo
comunque le modifiche ”, ha detto Battistini. “ Se queste risulteranno insignificanti
chiedo che si voti il testo presentato, in caso contrario si valuterà il da
farsi”. A quel punto Muraca ha elencato le sue richieste, fra cui quella di valutare le
giustificazioni della Russia per l’avvio della guerra e di considerare l’opportunità
di non inviare più armi all’Ucraina”.
La votazione dell’ordine del giorno è stata
quindi rinviata e vedremo quale altro siparietto riserverà il Consiglio
Comunale di Marzabotto.
4 commenti:
Battistini-Cuppi UGUALI.
Mi spiace ma vi è una inesattezza importante in questa descrizione.
Le proposte del consigliere quattro stelle erano state presentate alla maggioranza ben prima del Consiglio.
Battistini come al solito la racconta a modo suo. Ci siamo abituati.
la colpa è sempre della posta elettronica.
Per fare verità sui fatti: Muraca NON ha proposto un emendamento di "giustificazione della Russia" ma, contestualmente e dopo la condanna dell'aggressione, ha proposto di rilevare la complessità delle CAUSE che hanno condotto al conflitto in Ucraina, comprese le responsabilità dei Governi ucraini nella guerra civile in Donbass almeno dal 2014 e l'avanzamento della NATO nei paesi dell'est europeo, che ha suscitato allarme nella Federazione Russa. NESSUNA GIUSTIFICAZIONE ALL'ATTACCO perciò, ma maggiore completezza nella descrizione del contesto geopolitico nel quale è scoppiato il conflitto.
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