di Letizia Rostagno
Il consigliere regionale Marco Mastacchi ( nella foto) cerca di
far luce sul progetto di adeguamento del tratto di statale Porrettana da
Vergato a Sasso Marconi, per il quale molti sono stato gli impegni assunti per
arrivare all’attesa realizzazione, ma che in pratica nulla è ancora partito.
Il progetto si proponeva di migliorare la
fruibilità della Porrettana da Sasso Marconi a Vergato con numerosi interventi migliorativi, fra cui, i più
rilevanti, le tangenziali di Marzabotto e di Vergato.
In una interrogazione il consigliere ricorda:
Nella
seduta dell’Assemblea legislativa del 16 aprile 2019 è stata approvata la
risoluzione oggetto n. 8158, che impegna la Giunta regionale a predisporre uno
studio di fattibilità per l’ammodernamento della Strada Statale 64, con
particolare riferimento alla realizzazione di varianti che evitino
l’attraversamento dei centri abitati di Vergato e Marzabotto. A seguire è stata
avviata una collaborazione con i Comuni interessati dal tracciato della Strada
Statale 64 Porrettana, che hanno manifestato più volte l’esigenza di
individuare una soluzione progettuale per ridurre i tempi di percorrenza nel
collegamento della Vallata del Reno al capoluogo.
Nell’ottobre
2021 è stata approvata la convenzione tra Regione Emilia-Romagna e ANAS per
regolamentare le modalità e gli obblighi reciproci per la redazione dei
progetti di fattibilità tecnica ed economica, cioè i vecchi studi di
fattibilità o progetti preliminari, oltre alla redazione di un progetto
definitivo. ANAS Spa si è dimostrata disponibile a proporre un intervento di
ammodernamento della Strada Statale nel prossimo contratto di programma
2021-2025 nel quale rientra la predisposizione di due varianti specifiche che
riguardano gli abitati di Vergato e di Marzabotto, della Strada Statale 64 nel
tratto fra Sasso Marconi e Vergato. La convenzione con ANAS, oltre a un impegno
economico da parte della Regione Emilia-Romagna per tutte le attività di
progettazione per complessivi un milione e 150.000 euro, prevede che tutte le
progettazioni, sia quelle preliminari che quella esecutiva, siano realizzate entro
il 2022 e che si sviluppino in due fasi: nella prima fase una bozza dei
principali elaborati sarà sottoposta a una valutazione preliminare da parte
degli Enti, mentre nella seconda fase è prevista la consegna del progetto
definitivo, il tutto al fine di inserire l’opera all’interno del programma
pluriennale di ANAS. In merito a quanto previsto e alla realizzazione delle
varianti alla SS 64 che evitino l’attraversamento dei centri abitati di Vergato
e Marzabotto, Mastacchi chiede alla Giunta, se data la consegna del progetto
definitivo entro fine anno, è stata già effettuata una valutazione preliminare
da parte degli Enti coinvolti, così come previsto da convenzione e quale sia
stato l’esito di tale valutazione.
Nel rispondere l’Assessore Corsini comunica che, a causa del perdurare della pandemia, ANAS ha chiesto una proroga dei tempi di realizzazione e di fatto la scadenza per la redazione di una prima bozza dei principali elaborati è stata portata al 30 luglio 2022 e quella per il completamento della progettazione al 30 giugno 2023. ANAS è ora impegnata ad approfondire gli studi preliminari svolti e a valutare la sostenibilità delle varianti. Una volta terminati questi approfondimenti, sarà organizzato, ovviamente, un incontro con gli Enti locali interessati per una condivisione delle scelte progettuali. Mastacchi ringrazia per la risposta, puntualizzando che: “C’è una dilatazione abbastanza importante dei tempi, però credo che l’impegno a realizzare tutti gli interventi che sono stati elencati sia positivo. La raccomandazione, chiaramente, è quella di un coinvolgimento dei territori rispetto a questo importante intervento che è atteso da parecchi anni.”
5 commenti:
Ma ancora si crede a queste barzellette!... In 40 anni nonostante le sollecitazioni nulla è stato fatto, e credo che tra rinvii per futili motivi e vari comitati che inevitabilmente nasceranno passeranno almeno altri 40 anni, l' Italia purtroppo è fatta così!.. parole!...parole!...parole!!!...
sempre la solita fuffa di promesse e impegni mai mantenuti. Ma ormai, chi ci crede più ai politici, amministratori, scaldaseggiole, ecc.ecc. A quelli interessa solo la poltrona.
Mastacchi e Taruffi fuori dalle balle.
Campa cavallo, che l'erba cresce!
Mastacchi lei milita nel partito unico che ha portato l'Italia a questo punto morto (non uso l'aggettivo morto a caso), spero che il suo partito composto da PD, Meloni; Berlusconi, Renzi, non venga votato da nessuno, di conseguenza che nessuno dia il voto a lei, spostatevi lasciate il posto a chi non ha ceduto alla genuflessione a favore dei tecnocrati digitali, chiunque farebbe meglio di lei se il partito unico che lei rappresenta scomparisse.
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