L’associazione
che in questi anni ha portato a Marzabotto i più grandi street
artist della scena italiana e internazionale organizza un’asta
benefica di opere
Riceviamo:
Da
oggi, sabato 18 alle 11 fino a domenica 19 aprile alle 23, sarà
possibile partecipare all’asta straordinaria “Uniti per
l’Appennino”: opere di artisti inviati da “Pennelli
Ribelli” per sostenere chi sta incontrando maggiori difficoltà
durante questi giorni di emergenza sanitaria.
Gli
organizzatori invitano infatti «a partecipare all’asta a favore
delle persone in difficoltà economica residenti in quel territorio a
noi caro, che parte dal Comune di Marzabotto salendo fino
all'Appennino Tosco Emiliano; luoghi che nello specifico sono
radunati istituzionalmente sotto l'Unione dei comuni dell'Appennino
bolognese. Il ricavato contribuirà alla raccolta fondi
lanciata dallo Sportello Sociale dell'Unione, impegnata in questo
momento nella distribuzione di alimenti a famiglie, anziani e persone
sole o in forte difficoltà».
“Pennelli
Ribelli” è un festival di street-art organizzato dalla omonima
associazione che si è svolto nel 2018 e nel 2019 a Marzabotto
(l’edizione 2020 sarà probabilmente sospesa per evidenti motivi)
interamente dedicato alla memoria e alla simbolicità di Marzabotto.
Le precedenti edizioni hanno coinvolto alcuni dei nomi di spicco
della scena italiana e internazionale (Andrea Casciu, Collettivo FX,
Ericailcane, Guerrilla Spam, Giulio Vesprini, Nemo’s e tanti altri)
che si sono espressi a Marzabotto attraverso un linguaggio
contemporaneo come la street art, un linguaggio simbolico che propone
nuove letture del paesaggio urbano.
Nel
caso di “Uniti per l’Appennino” le opere degli artisti che
hanno aderito saranno di pittura, scultura, illustrazione, tessili,
non c’è limite insomma alla creatività dei partecipanti che
metteranno gratuitamente all’asta una loro opera. Gli artisti
partecipanti pubblicheranno una loro opera in vendita sul proprio
profilo instagram: si partirà da una base d'asta di 50 €, rilancio
di 10 €. Vincerà l'offerta più alta al termine dell'asta, che
durerà 36 ore.
Vincendo ci si impegnerà a effettuare il bonifico e
inviare all'artista copia dell'avvenuto pagamento.
Il
bonifico sarà destinato al conto corrente che l’Unione dei comuni
dell'Appennino bolognese ha messo a disposizione per raccogliere
fondi per gestire l’emergenza sanitaria, intestato all’Istituzione
dei Servizi Sociali Educativi e Culturali dell'Unione dell'Appennino
Bolognese, IBAN: IT09D0306902477100000046057, con la causale “Fondo
Emergenza Alimentare – Unitiperlappennino.
L'artista stesso
prenderà accordi con il vincitore per la spedizione, o ritiro, nel
momento in cui si avrà la possibilità di circolare liberamente.
La
sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi commenta «È
significativo questo gesto di altruismo degli artisti che, in un
momento di difficoltà, danno il loro contributo per sostenere chi ha
la necessità di essere aiutato. D’altronde il festival Pennelli
Ribelli nasce a Marzabotto per tramandare la memoria e i valori di
questa comunità, di cui la solidarietà è un pilastro fondante».
Nessun commento:
Posta un commento