sabato 25 aprile 2020

Bonaccini a Marzabotto, dovere ricordare

'Emergenza Coronavirus cambia forma, ma non sostanza dei valori'

"Essere a Marzabotto il 25 aprile è un dovere morale e civile, un luogo simbolo della nostra regione che ha pagato uno dei prezzi più alti per la Liberazione. Vengo qui ogni anno da quando sono ragazzino, perché abbiamo il dovere di ricordare, in un epoca in cui i revisionismi vogliono negare ciò che è un dovere celebrare". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che, a Marzabotto, davanti al sacrario della più grande strage nazifascista della seconda guerra mondiale, ha celebrato il 25 aprile. "In un paese democratico - ha detto Bonaccini - qualsiasi opinione si abbia, dovremmo essere accomunati dai valori di libertà, democrazia e pace. L'emergenza Cronavirus incide nella forma di questa celebrazione, ma non nella sostanza, basata sui valori inestimabili di giustizia, pace e democrazia".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

L’unica, un raggio di Sole nell'oscurità della Camera.
La Deputata ex M5S Sara Cunial, alla Camera, onora il suo mestiere di rappresentante del popolo italiano e le canta tutte, ma proprio tutte, sia a destra che a sinistra che al centro.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=57&v=Lm7FRpmZ1no&feature=emb_logo

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 13,39
Sara chi? Ah si...quella che è stata fermata il giorno di pasquetta mentre andava al mare e si è giustificata dicendo che è un'onorevole e stava lavorando.... MA PER PIACERE!!!!!

Anonimo ha detto...

Stesso anonimo delle 13,39
Tra l'altro no Vax.... Mi raccomando...appena sarà possibile, tu e lei non vaccinatevi contro il covid...

Anonimo ha detto...

anonimo 15:03 e 15:06
Stai peggiorando, hai dimenticato di citare scie chimiche, 5G e torri gemelle.

Anonimo ha detto...

Bagaglio delle 12.17, quello delle scie sono io, bagaglio tan it eter.