Contest proposto da Maratona Ravenna, un km fra le mura di casa

La
sfida sarà quella di percorrere un chilometro all'interno del
proprio appartamento, fra le mura di casa oppure, per i più
fortunati, nel giardino o nella terrazza della propria abitazione,
poi scattarsi una foto con pettorale e tenuta da runner e pubblicarla
sul proprio profilo Facebook o Instagram taggando @maratonaravenna e
inserendo l'hashtag #iocorroacasa. È una delle tante iniziative tese
ad alleviare "le sofferenze" dei runner, costretti da
questa emergenza sanitaria a restare in casa. L'idea è lanciata
dagli organizzatori della Maratona di Ravenna Città d'arte, in
programma l'8 novembre prossimo.
I
giorni a casa continuano a susseguirsi - spiegano - e per tutti
diventa sempre più difficile trovare i giusti spazi tra le mura
domestiche. Tra chi scalpita per poter uscire all'aperto ci sono
sicuramente i tantissimi runner che non vedono l'ora di tornare sulla
strada a macinare chilometri. L'ironico invito, quindi, è quello di
togliersi per un giorno il pigiama e calzare le scarpe da running per
una sfida "di corsa dal salotto alla cucina... e ritorno".
a
partecipazione è aperta a tutti. Basterà stampare il pettorale
realizzato per il contest, disponibile su tutti i canali social e web
della Maratona di Ravenna. Per chi non ha a disposizione una
stampante, il pettorale si potrà anche riprodurre a mano.
4 commenti:
Poi invece c'è gente come questo deficente:
https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/ho-gi%C3%A0-preso-13-multe-ma-non-sto-a-casa-1.5113889
ha già preso 13 multe ma continua ad andare in giro ( nella foto sghignazza pure).
Io lo sbatterei in galera e accusa di tentato omicidio (mica tanto colposo)multiplo.
La madre degli imbecilli è sempre incinta!
vedo che il "dagli all'untore" di manzoniana memoria non demorde anche dopo secoli, erigeremo anche una colonna infame?
valerio
Macchè untore, è uno stupido che non si rende conto del danno che potrebbe causare, qui non si parla di untori (Che a manzoniana memoria lo farebbero consapevolmente), ma di stupidi che se ne sbattono e non seguono le regole. Neppure del buon senso. E se ne vantano anche.
Ringraziamo sentitamente del contributo economico prestato alle casse dello Stato da parte del simpatico ribelle collezionista di multe.
Posta un commento