domenica 22 marzo 2020

Il 'grande fratello' live a casa nostra

Paginetta di nonna Gegè

Dopo 10 giorni dall'avvio dell'emergenza Coronavirus sono ritornata al supermercato per procurarmi provviste.
A parte i continui inviti a rispettare tutte le norme di prevenzione per evitare contagi, nel negozio nessun capannello, tutto è molto tranquillo. Le mascherine che quasi tutti indossano indubbiamente non favoriscono la “chiacchiera”.

Non c’è calca, ognuno, a debita distanza, riempie il suo carrello, non si sentono lamentele per alcuni scaffali vuoti e come esemplari scolaretti in maniera ordinata ci avviciniamo alle casse rispettando le linee di avvicinamento per mantenere le distanze.
In attesa del mio turno osservo e capto qualche commento sussurrato:
  • Stiamo imparando a vivere senza fretta …
  • Non è poi male alzarsi tardi al mattino ….
  • Siamo come i protagonisti del GRANDE FRATELLO sempre reclusi in casa ….
Il reality televisivo, a quanto pare molto seguito, diventa riferimento per questa forzata reclusione ma c’è una grande differenza.
Fortunatamente non ci sono telecamere che ci spiano nell’intimità della nostra vita familiare, possiamo disporre di televisione, telefoni, computer, libri e di altri passatempi e in particolare abbiamo vicino quasi tutte le persone che amiamo.
Possiamo anche permetterci di avere contatti “virtuali” con l’esterno e sentirci così meno soli.
NON CI SARA’ UN SOLO VINCITORE NELLA nostra“CASA”.
Tutti quelli che usciranno indenni da questo isolamento impostoci (simbolicamente casa) saranno VINCITORI della ritrovata LIBERTA ’di cui sentiamo enormemente la mancanza e di cui probabilmente non conoscevamo l’inestimabile valore.
La LIBERTA’ di abbracciare i propri cari lontani o quasi vicini, la LIBERTA’ di stendersi al sole di questa già primavera, la LIBERTA’ di riempire i giardinetti con il vocio dei nostri bambini ed anche la LIBERTA’ di piangere e di poter portare un fiore sulla tomba delle persone, vittime di questo maledetto virus, che ci hanno lasciato in questo periodo.
Comunque anche paragonarsi ai protagonisti del GRANDE FRATELLO può risultare benefico per allentare quella tensione che alberga negli animi di tutti noi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci vuole proprio una persona insensibile e cinica per paragonare un momento così drammatico a un programma spazzatura come il grande fratello !!!