giovedì 13 settembre 2018

'Sasso: noi ci siamo' è ufficiale



Numerosi, martedì sera, i partecipanti alla presentazione dell'associazione 'Sasso. Noi Ci Siamo'. L'annuncio della nuova presenza e della sua prossima ufficializzazione era stato dato da tempo e ciò ha destato molto interesse e ancor più curiosità anche perchè fra i fondatori vi sono personalità più che note e con incarichi non secondari nella vita organizzativa della città.

L'incontro di presentazione è stato diretto dal giornalista Matteo Fogacci e arricchito dagli intermezzi dalla cantante Paola Matarrese ( nella foto) . E' stato proprio il presidente della neo-associazione, Claudio Bignami, a motivarne la nascita: “E' nata quasi per caso da un occasionale incontro al bar fra me e Raffaele Ammendola, ora vicepresidente” ha precisato. “Ci siamo proposti di coinvolgere i cittadini nella individuazione dei problemi reali della nostra città al fine di avviare assieme a loro la soluzione”. Ha poi posto l'accento sulla necessità, non più derogabile, di migliorare il centro cittadino per favorire la aggregazione: ciò potrebbe richiedere anche la 'ricollocazione della baracchina dei gelati in piazza e il ritorno dell'edicola'. “L'associazione ci sarà se voi ci sarete,” ha concluso. Ha individuato come centrale la proposta di 'cittadinanza attiva' il vicepresidente Ammendola: “Puntiamo a consegnare alle future generazioni una città bella e funzionale almeno come quella che abbiamo trovato noi. A tutti viene data la possibilità di attivarsi per contribuire al raggiungimento di questo obiettivo,” ha detto. Raffaela Donati, presidente di slow-food regionale, ha spiegato l'obiettivo sociale: organizzare una rete di associazioni di cittadini per creare sinergie. Fra i fondatori anche il presidente dell'associazione tartufai Luigi Soprani che ha ricordato la prossima edizione della nota tartufesta di Sasso Marconi giunta alla trentesima edizione e ha messo 'sul piatto' il primo obiettivo: la realizzazione di una cucina stabile in muratura nel parco Guglielmo Marconi con il doppio compito di essere di immediato utilizzo per la Protezione civile, in caso di emergenza, e di pratico servizio per le tante feste cittadine che Sasso propone.  

 

Ermanno Montanari ( nel centro a destra) ha invece posto l'accento sulla necessità di una maggiore sicurezza che il paese reclama e ha ricordato che Borgonuovo ha dovuto subire, nel recente passato, un numero sconvolgente di razzie in appartamento, da una e tre al giorno. Questo numero è fortunatamente diminuito negli ultimi tempi grazie alla costituzione del 'gruppo di vicinato', molto attivo. Ha tristemente ricordato, fra gli episodi delittuosi, quello accaduto a una coppia di anziani bloccati e legati in casa da un gruppo di malviventi che, come in un incubo da Arancia Meccanica, non si è accontentato di fare razzia di denaro e valori ma si è divertito a utilizzare il letto dei due padroni di casa come latrina e a crocifiggere il gatto inchiodandolo su un tavolo. Il racconto di Montanari ha suscitato molto sconcerto tra i presenti. Il socio fondatore Renzo Corti ha incentrato il suo intervento sulla sua presunta incompatibilità fra il ruolo di componente dell'associazione e quello di attuale assessore, quindi componente della Giunta comunale. Egli ha invece giudicato queste funzioni complementari : “Posso dare contributi all'amministrazione comunale e riceverli dall'associazione e viceversa”, ha detto. Marco Turrini, assessore comunale al bilancio, si è trovato in linea con Corti e ha aggiunto: “In momenti in cui gli strumenti pubblici sono sempre più deboli, una presenza come questa può inserirsi in modo fattivo per risolvere le criticità”. 

 

Il giovane agricoltore Gianluca Gaspari ( nella foto), anch'egli tra i soci, ha descritto le esigenze della sua categoria, sottolineando come essa sia sempre meno attiva in collina ed evidentemente anche dimenticata. “In dieci anni le aziende agricole attive sono passate da 7.000 a 3.000, quando il nostro è il lavoro più bello perchè a contatto con l'ambiente e capace di garantire un equilibrio indispensabile”, ha sostenuto. Dal pubblico molte sollecitazioni e apprezzamenti. Una critica è giunta dal vicepresidente della Pro Loco, Danilo Malferrari, il quale ha fatto osservare che la nuova associazione rischia di essere un doppione appunto della Pro Loco. “ Perchè non vi siete aggregati a noi?” ha chiesto. “Le finalità della nostra associazione e le vostre sono le stesse”.

In chiusura si è precisato che 'Sasso. Noi Ci Siamo' non ha alcuna finalità politico-amministrativa, ma solo quella di essere un organismo aperto e a disposizione dell'intera comunità sassese. 

 


 I soci fondatori

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

A proposito del Parco Marconi: come mai nonostante i cartelli all'entrata del parco con esposti i vari divieti si continua a giocare a pallone?
Chi dovrebbe controllare il rispetto di tali regole?
Forse bisognerà aspettare che un pallone arrivi in faccia a un bambino piccolo o a un anziano per fare qualcosa....